Si
tratta di fenomeni ottici, noti con il nome di pareli (al singolare parelio),
che si verificano quando la luce del Sole basso sull’orizzonte viene rifratta
da particelle di ghiaccio presenti nell’alta atmosfera.
I pareli
si presentano come macchie discretamente luminose (a volte rivaleggiano
con il Sole stesso) poste a sinistra e a destra del Sole alla distanza
angolare di 22°. Questa struttura fissa è determinata dalle leggi della
rifrazione nei cristalli di ghiaccio, che sono di forma esagonale.
I pareli
si presentano spesso associati con altri fenomeni tipici delle giornate
molto fredde con cristalli di ghiaccio in alta quota: i cerchi pareliaci.
Si tratta di cerchi luminosi concentrici al Sole, lievemente arrossati
nel bordo interno e tali che il cielo all’interno sembra più scuro.
A volte
anche la Luna presenta pareli (chiamati paraseleni) e cerchi.
In passato
la visione dei pareli veniva considerata un fenomeno inquietante, si legge
infatti in alcune cronache medievali dell’apparizione in cielo di tre
Soli! Un’altra manifestazione della cultura popolare attribuisce a pareli
e cerchi un carattere beneaugurante per i raccolti. Naturalmente tutto
ciò va interpretato nella giusta prospettiva: le condizioni atmosferiche
sono in realtà responsabili di entrambi i fatti, i pareli ed il buon raccolto,
non è vero che un fatto sia causa dell’altro. Osservare la concomitanza
di due fatti non esclude che un terzo fatto sia la causa di entrambi!