Vorrei chiarimenti sul metodo Baade-Wesseling per il calcolo delle distanze di stelle pulsanti (le Cefeidi??).

Il metodo
di Baade-Wesselink e’ una tecnica per misurare le distanze di stelle pulsanti.
In realta’ ci sono moltissime varianti praticamente per ogni tipo di stella
variabile. Tuttavia i principi di base sono gli stessi.

Sostanzialmente,
questa tecnica permette di determinare la luminosita’ assoluta bolometrica
(cioe’ integrata su tutte le lunghezze d’onda) di una stella. Questa quantita’
dipende in maniera nota dal raggio della fotosfera della stella, e dalla
sua temperatura fotosferica. Per una stella qualunque la temperatura puo’
essere determinata dalla conoscenza dell’indice di colore. Questa operazione
e’ complessa e non esente da errori ma al momento a noi importa che almeno
in linea di principio essa sia fattibile. Se, inoltre, una stella varia
luminosita’ aumentando o diminuendo in maniera periodica le sue dimensioni
(come fanno molte stelle variabili), conoscendo la temperatura e’ possibile
legare la variazione in magnitudine alle variazioni di raggio. Infine,
ultimo passo, se per questa stessa stella sono disponibili misure di velocita’
radiale e’ possibile conoscere direttamente la variazione del raggio della
stella. In pratica e’ come se misurassi la velocita’ con cui la fotosfera
si avvicina e si allontana dall’osservatore. Da questo ricavi il percorso
compiuto dalla fotosfera e’, quindi, la variazione di raggio.

In conclusione
da una parte ricavi il rapporto fra i raggi in due istanti del periodo
di una variabile, dall’altra la variazione degli stessi e quindi hai due
equazioni in due incognite che, a meno di errori osservativi, sono facilmente
risolvibili permettendo di determinare il raggio assoluto della stella
in vari istanti. Da questo, conoscendo come gia’ detto la temperatura,
si ricava la luminosita’ assoluta e quindi, conoscendo quella apparente,
la distanza.