Ho sentito parlare delle acque mariane (o a luce bianca). Sono le cosidette acque miracolose (Lourdes…) Tralasciando la parte mistica, sembra che con alcuni test chimico-fisico si siano riscontrate alcune anomalie rispetto alle normali acque. La rigenerazione, la risonanza spettrofotometrica e altro. Cosa ne pensate scientificamente ?

La teoria delle acque a luce bianca è stata principalmente elaborata da Enza Ciccolo nel suo libro L’energia delle acque a luce bianca (Ed. Mediterranee, 2001) e in altre sue pubblicazioni.
Secondo la Ciccolo le acque presenti nei luoghi di apparizione mariana presentano sette frequenze caratteristiche. Tali frequenze, secondo la scuola francese di “auricolomedicina” del dott. Nogier, corrisponderebbero a quelle alle quali risuonano i vari tessuti biologici. Queste frequenze e i corrispondenti tessuti e funzioni (come si legge testualmente ad esempio nel sito http://www.raphaelproject.com/corso/inc_208.htm) sarebbero le seguenti:

Frequenza A (ca. 2,5 Hz) energia di tipo elettrico, frequenza di base dei tessuti, corrisponde alla cellula, alle mucose, alla pelle.
Frequenza B (ca. 5 Hz) energia di tipo magnetico, regola le funzioni respiratorie, digestive ed endocrine – tranne quelle surrenaliche.
Frequenza C (ca. 10 Hz) energia di tipo magnetico-polarizzata, regola le funzioni circolatorie, muscolari ed ossee, il sistema renale e genitale.
Frequenza D (ca. 20 Hz) energia conduttrice di tutte le altre energie, regola l’equilibrio delle simmetrie, cioè il bilanciamento tra i due emisferi.
Frequenza E (ca. 40 Hz) energia di tipo magnetico-polarizzata, regola le funzioni dell’apparato neurologico e neurovegetativo.
Frequenza F (ca. 80 Hz) energia di tipo magnetico, regola i centri della sottocorteccia cerebrale che comandano le funzioni della frequenza E, è correlata alla sensazione di sentirsi a proprio agio o a disagio.
Frequenza G (ca. 160 Hz) energia di tipo elettrico, corrisponde alla coscienza, è influenzata da tutte le altre frequenze ma a sua volta è in grado di influenzarle.

Nella presentazione del libro della Ciccolo sul sito del suo editore si legge inoltre: “Queste acque producono particolari azioni biochimiche e rispondono, mediante un test di risonanza, a tutte le sette frequenze di base che caratterizzano lo spettro luminoso costituito dai sette colori dell’arcobaleno i quali, fusi insieme, danno la luce bianca”.
Per questo motivo si chiamerebbero quindi “acque a luce bianca” (o anche “Acque Bianche”). Secondo la Ciccoli, tali acque possono poi essere ulteriormente suddivise secondo la risonanza con i 4 elementi della tradizione aristotelica-empedoclea: 1) Acqua di Lourdes: elemento terra, predominano le frequenze A-G, è adatta alla purificazione, 2) Acqua di Montichiari: elemento acqua, predominano le frequenze B-F, utile per l’elevazione energetica e spirituale dell’essere 3) Acqua di Medjugoije: corrispondente all’elemento aria, predominano le frequenze C- E, utile per l’assimilazione corretta di ossigeno ed alimenti, 4) Acqua di S. Damiano: elemento fuoco, predomina la frequenza D, utile nelle problematiche nervose.

Ora, da quello che si riesce a capire, la Ciccoli identifica le sette frequenze A,B,C,D,E,F,G con quelle dei sette colori dell’arcobaleno. Tuttavia i valori delle frequenze in hertz sopra riportati non corrispondono affatto a queste e addirittura non sono neppure frequenze che cadono nel campo del visibile. La luce visibile è infatti una radiazione elettromagnetica le cui frequenze variano da circa 4 x 1014 Hz per la luce rossa a circa 7,5 x 1014 Hz per quella violetta. Frequenze con valori da 2,5 a 160 Hz andrebbero dagli infrasuoni ai suoni udibili se si trattasse di vibrazioni meccaniche. Mentre corrisponderebbero a semplici correnti alternate se si trattasse di segnali elettromagnetici, come sembra di capire dalla descrizione delle varie frequenze sopra riportata. Già queste affermazioni denotano quindi una profonda confusione scientifica. Il riferimento alla dottrina aristotelica-empedoclea dei quattro elementi e l’uso improprio del termine risonanza fanno poi definitivamente capire che le teorie della Ciccolo sono pure fantasie pseudoscientifiche.

Tutte le analisi condotte sulle cosiddette acque miracolose non hanno mai fatto emergere alcuna differenza significativa rispetto alle altre acque. Inoltre anche la loro presunta miracolosità non è mai stata dimostrata (v. ad esempio le mie precedenti risposte:
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?numero=8563  http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=8565 ).

Ancora una volta vale dunque la solita considerazione: è perfettamente inutile cercare di formulare un’interpretazione teorica di un fenomeno quando l’esistenza stessa del fenomeno non è mai stata dimostrata.

In definitiva dunque quella delle “acque a luce bianca” è un ennesima congettura pseudoscientifica in cui con parole altisonanti e l’uso improprio di termini scientifici, in buona o cattiva fede poco importa, si prendono in giro i lettori fornendo loro informazioni palesemente false.