Dal sito dell’Università di Firenze, progetto EMEC:
a livello cellulare, la microgravità sembra avere un certo impatto. L’inibizione o la stimolazione della divisione e della crescita cellulare, l’aumento delle capacità biosintetiche, il rallentamento della via glicolitica e l’incremento della resistenza agli antibiotici di alcuni batteri sono solo alcuni esempi dei diversi effetti osservati in risposta alla microgravità.
Quello che non è ancora del tutto chiarito sono le reali basi di questo effetto, come il ‘segnale’ è trasferito ai meccanismi cellulari, perché il risultato è talvolta apparentemente contrastante (vedi sopra) e qual è il limite inferiore di organizzazione della materia al quale vi è ancora sensibilità a variazioni del campo gravitazionale. E’ nel tentativo di dare una risposta a quest’ultimo quesito che è nato il progetto EMEC.
Questo è l’indirizzo da cui ho preso questo brano.
http://www.scibio.unifi.it/ourlab/emec.html
Sul sito di Roma III, nella miogenesi troverai qualcosa.
http://w3.uniroma1.it/istologia/elencoli.htm
Oppure in questo sito
http://www.elettricita.ch/new/Infodocenti_23/voli_spaziali.htm
In inglese:
http://generations.arc.nasa.gov/downloads/microgravity_cells.pdf
http://www.mcl.tulane.edu/astrobiology/rotating.html
http://science.msfc.nasa.gov/colloquia/99may05_mgcoll.htm
http://www2.umdnj.edu/~moormasj/research4.html
Spero che queste indicazioni siano sufficienti.