Per fare una cosa del genere ci si deve prima rendere conto della fondamentale
differenza nel modo di lavorare delle due macchine. Il computer lavora in digitale,
mentre il videoregistratore (almeno i modelli economici non professionali) registrano
in analogico.
Per cui l’operazione da svolgere, fondamentalmente è una conversione da analogico
a digitale. Esiste già sul PC una scheda che fa esattamente l’operazione opposta,
ed è la scheda grafica, che trasforma la rappresentazione digitale dello schermo
in un segnale analogico che inviato al monitor permette di visualizzare le schermate,
come il desktop, o le immagini dei videogiochi.
Per acquisire i contenuti delle videocassette, ma in generare un segnale Audio/Video
analogico, serve una scheda di acquisizione video, che semplificando si comporta come
un monitor, ossia riceve un segnale analogico e trasforma in una rappresentazione a
griglia, con l’unica differenza che il monitor la proietta sulla superficie di vetro
del monitor stesso, mentre una scheda di acquisizione la rende disponibile sotto forma
di blocchi di dati, che rappresentano tutte le immagini che verrebbero visualizzate.
Va sottolineato il fatto che esistono diversi standard di trasmissioni, in Europa
è usato lo standard PAL che usa 25 fotogrammi al secondo.
E’ evidente che la quantità risorse necessarie per salvare una tale mole di dati,
non è
disponibile a tutti. Infatti con questo sistema si ha bisogno di molti GB di spazio
su Hard-Disk per salvare pochi minuti di filmato. Inoltre se il disco non è
sufficientemente veloce non si riesce a salvare tutti i fotogrammi e i programmi
che gestiscono il processo di acquisizione, sono spesso costretti a saltarne qualcuno.
Per ovviare a questi inconvenienti, esistono schede più evolute, che però costano
cifre proibitive, che non solo acquisiscono, ma comprimono anche il flusso di
dati delle immagini, per esempio in formato MPEG-2 (che è lo stesso usato nei DVD).
Questo non solo riduce la quantità di spazio necessario su disco, e anche in modo
molto considerevole, ma anche la perdita dei fotogrammi viene arginata, per via
della minore dipendenza dalle prestazioni del disco fisso.