Volendo progettare un aeromodello “a tavolino”, com’è possibile stabilire il peso che la sua ala riuscirà a sollevare e la velocità necessaria perché vi sia portanza?

La portanza è la forza di sostentamento che si esercita su un corpo in movimento in campo fluido, in direzione normale a quella del suo movimento.
Il modello matematico considera il campo di moto irrotazionale ovvero a viscosità nulla m=0, con circolazione attorno al corpo.
Tale circolazione può essere indotta dalla rotazione del corpo o da dissimetrie del corpo stesso:
nel primo caso si riconducono gli spettacolari effetti dovuti ai colpi di “taglio” nel calcio, tennis, golf, ecc.;
nel secondo caso riconosciamo l’effetto dovuto ai profili alari degli aeroplani.
La forma delle ali è tale da causare una dissimetria nelle linee di corrente.
La linea di corrente aderente al profilo più lungo (B-B in fig.) sarà caratterizzata da un movimento dell’aria a velocità maggiore rispetto all’altro profilo: VA < VB

Applicando il teorema di Bernoulli ai profili di figura:

    da cu i

avremo perciò una pressione positiva netta &Delta;P e quindi una spinta S verso l’alto pari a:
con A superficie delle ali.
Tale spinta dovrà essere tale da vincere il peso G dato dalla fusoliera e dalle ali stesse.
Ovvero:

Solo quando il velivolo raggiungerà una velocità tale che la differenza di pressione dovuta alla dissimetria del profilo soddisfi la disuguaglianza qui sopra scritta la portanza sarà tale da sorreggere il velivolo.