Il principio della registrazione magnetica è indipendente dal tipo
di registrazione che si vuole effettuare, sia esso audio, video, di dati ecc.
In figura viene mostrato lo schema di principio di un tipico registratore a
nastro magnetico, in cui il supporto di memorizzazione è costituito da un
nastro di materiale plastico sul quale viene depositato un film di materiale
ferromagnetico.
Il registratore è sostanzialmente costituito da un sistema di
trascinamento che ha lo scopo di far scorrere il nastro ad una velocità
costante di fronte a tre “testine magnetiche” usate, rispettivamente, per
la registrazione, la cancellazione e la riproduzione (in molti
registratori per
la registrazione e la riproduzione si utilizza la stessa testina).
Nella fase
di registrazione il segnale che deve essere registrato viene
opportunamente amplificato ed inviato alla testina di registrazione
mentre
il nastro viene fatto scorrere. In questo modo l’intensità di
magnetizzazione di zone successive del nastro varia proporzionalmente
al
valore del segnale sulla testina e le caratteristiche del materiale
ferromagnetico sono tali da memorizzare permanentemente tale intensità
di magnetizzazione.
Nella fase di riproduzione il nastro viene fatto scorrere nuovamente,
ma questa volta viene utilizzata la testina di riproduzione. Lo
scorrimento del nastro provoca variazioni del campo magnetico nella
testina di riproduzione, dato che sul nastro si trovano in successione
zone a diversa magnetizzazione. La variazione del campo magnetico
induce nell’avvolgimento della testina correnti proporzionali che quindi
“riproducono” la forma del segnale che aveva originariamente magnetizzato
il nastro e genera quindi un segnale che può essere restituito
inviandolo ad un amplificatore, se si tratta di un segnale audio, oppure
all’ingresso video di un televisore, se si tratta di un segnale video
La testina di cancellazione ha lo scopo di consentire l’uso del nastro
per diverse registrazioni. Infatti registrando un nuovo segnale su un nastro
già registrato si otterrebbe di sommare il nuovo segnale a quello
già esistente con l’effetto di sovrapporre le due registrazioni.
Per questo motivo, in fase di registrazione, il nastro prima di
passare sotto la testina di registrazione passa sotto quella di
cancellazione che è alimentata con un segnale opportuno per
annullare ogni precedente magnetizzazione del nastro.
I moderni
sistemi per la videoregistrazione hanno essenzialmente la stessa
struttura di quello mostrato in figura con accorgimenti per
renderne l’uso più pratico. In particolare i nastri vengono racchiusi
dentro un contenitore di plastica che li protegge e ne rende più facile
l’uso ed inoltre vengono usate particolari testine
rotanti per registrazione e riproduzione che consentono di utilizzare
al meglio la superficie magnetica del nastro in modo da ridurre la
lunghezza di nastro necessaria per un dato tempo di registrazione.
sarebbe mio interesse avere qualche dato di costruzione riguardante il bias dei registratori ed in particolare dati base di costruzione della bobina di oscillatore (spire- diametro_supporto-supporto in ferrite .ecc).
ringrazio anticipatamente anche in caso di non risposta.
distinti saluti.