Ecco il link alla mia video-introduzione: http://youtu.be/MPrUdXPf4Eg.
Per poter rispondere al meglio a questa domanda trovo utile ricordare alcune definizioni:
Definizione 1. Sia (M,T) uno spazio topologico di Hausdorff diciamo che una coppia è una carta locale su M di dimensione n se U è un aperto in M e è un omeomorfismo tra U e . Inoltre se è un'altra carta locale su M, diciamo che e sono compatibili se oppure, nel caso , se le applicazioni
sono funzioni di classe .
Definizione 2. Sia (M,T) uno spazio topologico di Hausdorff e sia
una famiglia di carte locali di dimensione n su M. Diciamo che A è un atlante di dimensione n su M se la famiglia è un ricoprimento di M e se le carte sono a due a due compatibili.
Definizione 3. Diciamo che due atlanti A e A' sono equivalenti se è un atlante su M e diciamo che A è massimale se non esiste un atlante A' su M equivalente ad A tale che .
Definizione 4. Sia (M,T) uno spazio topologico di Hausdorff. Diciamo infine che M è una varietà differenziabile se su M è dato un atlante massimale di dimensione n, tale atlante è detto struttura differenziabile.
Definizione 5. Siano M e N due varietà differenziabili, sia A un aperto in M, una funzione e sia . Diciamo che è differenziabile in p se per ogni carta locale su M attorno a p e per ogni carta locale su N attorno a , tali che , la mappa
è di classe in . Se poi è differenziabile in ogni allora si dice che è differenziabile. Diciamo poi che è un diffeomorfismo se è biiettiva e e sono entrambe differenziabili.
Affermare che in ci sono infinite strutture differenziabili significa che esistono infiniti atlanti massimali su che generano varietà differenziabili. È probabile che la domanda faccia riferimento a un fatto che invece è specifico per . Vale infatti un importante risultato:
Teorema: Per ogni tutte le varietà differenziabili costruibili sullo spazio topologico euclideo di sono tra loro diffeomorfe. Invece esiste un'infinità (precisamente con la stessa cardinalità del continuo) di varietà differenziabili costruibili sullo spazio topologico euclideo tra loro non diffeomorfe.
Per chiarire le idee facciamo un esempio in con topologia euclidea. Sia A l'atlante avente come carta locale l'applicazione identica e sia A' l'atlante avente come carta:
per ogni Uj aperto. È evidente che A e A' non sono equivalenti, infatti
non è . Per il teorema sopra citato possiamo concludere che (,A) e (,A') devono essere diffeomorfe. Si nota infatti che, scelta , le applicazioni
sono entrambe , e quindi è un diffeomorfismo.
Capita, invece, che su esistono strutture differenziabili non diffeomorfe. Vengono dette esotici le varietà differenziabili su non diffeomorfe a (,A), dove le carte locali in A sono applicazioni identiche. Equivalentemente si può affermare che un esotico è una varietà differenziabile omeomorfa ma non diffeomorfa allo spazio euclideo .