L’impianto ricevente di Medicina (Bologna) è utilizzato solo in ascolto: non trasmette nulla. La parabola da 32 metri è connessa a ricevitori che captano dallo spazio una infinitesima parte della radiazione radio celeste in porzioni di bande tra 1.4 e 22 GHz. Anzi, vivere nei pressi di Medicina si è sicuri di essere in un ambiente assente da inquinamento elettromagnetico creato dall’uomo, poiché l’eventuale presenza nelle vicinanze di alti campi causati da emissioni Radio, TV e Telefonia mobile, corromperebbero i già debolissimi segnali.
E’ più preoccupante e nuoce alla salute esporsi al sole in modo scorretto, senza nessun bisogno d’antenne artificiali: la radiazione che riceviamo dalla nostra stella sotto forma di radiazioni non ionizzanti (calore) e ionizzanti (UV) è un miliardo di miliardi più grande di quella ricevuta dall’enorme parabola.
A questo indirizzo trovate qualsiasi dato dell’ impianto di radioastronomia di Medicina. http://www.med.ira.inaf.it/ManualeMedicina/4.1%20Feeds%20e%20Ricevitori.htm
GianfrancoVerbana