La policefalia è la condizione secondo cui un indivuo presenta due o più teste ed è presente in tutto il Regno Animale. La sua origine è comune alla formazione dei gemelli congiunti o siamesi, i quali sono gemelli omozigotici in cui la divisione embrionale è avvenuta in fase tardiva e rimane, cosicché, incompleta. Le cause non sono ancora state accertate, tuttavia si pensa che entrambe le condizioni siano dovute a una mutazione a carico di alcune sequenze del DNA o direttamente a carico dei cromosomi, causate da interazioni ambientali. L’esposizione a sorgenti chimiche (metalli pesanti, acido retinoico…) o fisiche (radiazioni gamma, UV…), dette teratogene porta a uno sviluppo embrionale anomalo, come quelli descritti in precedenza, per l’insufficiente produzione o la totale mancanza di proteine necessarie all’accrescimento.
Esistono numerosi casi di policefali in natura: pesci, tartarughe, serpenti, coccodrilli, capre, pecore, scimmie, maiali, mucche, gatti, cani, uomini… In particolare, vorrei enunciarti proprio una curiosità riguardo il cervo: come diversi animali muniti di corna, in mitologia, i cervi rappresentano la forza maschile. I bronzetti nuragici (IX sec – VI sec a.C.) erano sculture dell’antico popolo sardo con probabile funzione esortativa e tra questi figurava anche il cervo a due teste, con dimostrazione che questi casi anomali esistevano già secoli or sono.
Inoltre, ti inserisco questo link in cui potrai notare come la policefalia è un fenomeno molto ricorrente: http://megaodd.com/animals/animals-with-two-heads/