Ho notato che lo ioduro di potassio lascia macchie marroni. Potrebbe trattarsi di iodio? Se sì, come si catalizza la reazione? [calore, luce, sostanze speciali (non vorrei provare col cloro), raggi ultravioletti…]

IODIO E IODURI

Lo ioduro di potassio KI è un solido cristallino bianco.Questo sale,come tutti gli ioduri,tranne quelli di Ag,Pb e Hg ,è solubile in acqua e si dissocia secondo la reazione:

KI —> K+ + I–

La soluzione acquosa di questo sale è incolore.

La reazione : 2I- —> I2 + 2 e –

cioè la formazione di iodio ,avviene soltanto in presenza di acidi concentrati.

L’acido solforico diluito (1:10) non sviluppa a freddo dagli ioduri acido iodidrico, mentre l’acido solforico concentrato ( e anche l’acido cloridrico concentrato ) reagiscono a freddo.Da questa reazione con gli acidi concentrati,si forma acido ididrico,che è subito ossidato dall’ossigeno atmosferico secondo la reazione :

4H+ + 4 I- + O2 (aria ) —> 2H2O + 2I2 (colore bruno )

Il KI è usato per portare in soluzione lo iodio che normalmente è pochissimo solubile in acqua.Lo iodio si scioglie in acqua perché forma poliioduri :

I- + I2 I 3

e più genericamente I- + nI2 I 2n+1

Queste soluzioni si comportano come soluzioni di iodio vero e proprio e sono intensamente colorate in bruno per la presenza di iodio libero. Questa reazione di dismutazione è catalizzata dalla luce e quindi queste soluzioni devono essere conservate in bottiglie scure. Lo iodio si scioglie in numerosi liquidi organici,dando varie colorazioni : ad esempio sciogliendosi in cloroformio assume una colorazione rosso-violetta,nei composti aromatici come il toluene e benzene ha una colorazione rossa,invece in composti polari come l’alcool etilico il colore è bruno ( da ricordare ilo tipico colore bruno della tintura di iodio, usata come disinfettante e composta di iodio sciolto in alcool etilico). Queste diversità cromatiche sono dovute al fatto che alcuni solventi variano i livelli energetici molecolari della molecola dello iodio,determinando così la colorazione rossa o bruna.