Il calcolo è teoricamente possibile, nella pratica l’errore nella determinazione della popolazione totale mondiale dalla "nascita" del primo essere umano a noi, senza decessi, è decisamente enorme. Esistono delle fonti di inesattezza che decrescono lentamente (non esponenzialmente) fino ai giorni nostri, quindi la funzione d’errore nella determinazione della popolazione globale è decrescente. I dati certi sono i censimenti della popolazione, i growth-rate, etc.., ma queste misure risalgono ad epoche tutto sommato recenti, vero che alcuni popoli antichi, vedi ad esempio gli Egizi, facevano censimenti sulla popolazione (per lo più per reclutare operai per le loro piramidi) ma siamo ben lungi da poter stimare l’intera popolazione in determinate epoche storiche. Di contro, bhè se nessuno fosse mai morto penso non ci sarebbe spazio ormai per nessuno sulla Terra, non conosco le curve di mortalità giornaliere e/o anche annuali nelle varie epoche storiche, ma la Natura si comporta in modo molto affine per gli esseri umani così come per gli ecosistemi (si veda un recente articolo su Nature di un ricercatore che collabora con me, "Dynamical evolution of ecosystems", Azaele et al.), ossia in qualche modo la sopravvivenza è garantita da un ciclo di nascita-morte. In effetti la Natura è organizzata con cicli strettamente intercorrelati, "reti complesse", e l’ottimizzazione delle risorse avviene soprattutto (non solo) anche in termini di aggregazione, quindi si spazio. In sintesi non ci sarebebbero risorse sufficienti per tutti, quindi spazio. L’idea dietro la domanda è quindi di per sé un paradosso.
Immagini
Fig. 1: Curva di crescita della popolazione dall’Anno Domini ad oggi.
Fig. 2: Curva di crescita della popolazione mondiale dal 1800 e in previsione fino al 2100, elaborata per le Nazioni Sviluppate (nota la regressione dai giorni nostri per via delle minori nascite) e in Via di Sviluppo.
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Fig. 3: Celle Voronoi che suddividono la Terra in base alla densità della popolazione mondiale; Quando la popolazione (e i dati) è più densa, vengono creati poligoni più piccoli. Quando la popolazione è meno fitta, vengono creati poligoni più grandi. (da Centro IBM Boulder PubLib)
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Fig. 4: Densità mondiale della popolazione nell’anno 1918, for courtesy of Perry-Castañeda Library, Electronic Map Collection, University of Texas Libraries (Maps from the British Dominions Year Book 1918. Edited by Edward Salmon and James Worsfold. London: Eagle, Star and British Dominions Insurance Co.)
Links utili:
http://en.wikipedia.org/wiki/Population_growth
http://www.population-security.org/intro.htm
http://books.nap.edu/openbook.php?record_id=9543&page=1
http://www.questia.com/library/sociology-and-anthropology/population-growth.jsp
http://uaps2007.princeton.edu/sessionViewer.aspx?sessionId=1104
http://www.biotech-info.net/production_population.html
http://opr.princeton.edu/Archive/gaf/