Vorrei sapere cosa pensate del recente scalpore suscitato dal caso Allison Dubois … Grazie anticipatamente.

 Allison DuBois

Allison DuBois è diventata recentemente molto famosa per aver ispirato la serie televisiva Medium della NBC, trasmessa anche in Italia da RAITre. Nel telefilm Allison è interpretata dall’attrice Patricia Arquette che per questo ruolo ha vinto un Emmy Awards.

Allison DuBois è americana, ha 33 anni, è sposata ed è madre di tre bambine. È diventata famosa perchè sostiene di poter parlare con i morti, di ricevere informazioni da loro e persino di sentire i pensieri dei vivi.

A suo dire, la sua prima esperienza paranormale è avvenuta quando aveva sei anni. La piccola Allison era in camera, aveva appena partecipato al funerale del nonno. «E’ stato lì che ho visto il nonno ai piedi del mio letto che mi diceva: “Dì alla mamma che sto bene, che non sento dolore e che sono ancora qui con lei.” Così ho fatto. Un po’ confusa sono uscita dalla stanza e sono andata dalla mamma per riferirle quello che mi aveva detto il nonno. Lei, però, dopo avermi fatto parlare mi ha chiuso la porta in faccia. Quando sono tornata nella mia camera il nonno non c’era più».
Da quel giorno Allison ha “dovuto vivere con questo dono” e, diventata grande, si è iscritta alla facoltà di legge per diventare procuratore ma a un certo punto ha dovuto scegliere se continuare per quella strada o utilizzare il suo potere per aiutare gli altri. Ha scelto la seconda strada e attualmente afferma di offrire il suo contributo alla polizia di Phoenix e di altri stati per risolvere delitti e di essere consulente di tribunali e di studi legali.

Recentemente ha raccontato la sua vita nel suo primo libro Don’t Kiss. Them Good-Bye ed è in procinto di terminarne un secondo.

Alison DuBois non è la prima medium che sostiene di poter fornire utili contributi in campo giudiziario. Molti altri lo hanno sostenuto, ma nessuno di essi ha mai dato prova che i poteri decantati fossero autentici.

Sulla Dubois sono stati condotti alcuni studi presso l’UA Human Energy Systems Laboratory, un centro specializzato creato per controllare se un medium ha vere doti o se si tratta di un ciarlatano. Gli studi furono gestiti dal professore Gary E. Schwartz, direttore del centro, ben noto nel campo del paranormale per aver più volte sostenuto l’autenticità dei fenomeni medianici. Schwartz ha dichiarato: «Non c’è dubbio che Allison non sia una frode. Molte persone rivendicano doti paranormali e ci sono chiari imbrogli là fuori. Ma Allison ha ripetuto tutti i test ed è sempre passata con successo. Come scienziato mi avvicino alla situazione come agnostico. Ma Allison ha passato tutti i test».

A detta di Schwartz i test erano accuratamente controllati e spesso Allison non poteva nemmeno vedere la persona con cui parlava. Secondo i ricercatori in questa situazione sarebbe impossibile usare trucchi per fornire informazioni.
In uno di questi esperimenti ad Allison è stato chiesto di mettersi in contatto con il marito defunto di una donna inglese che la DuBois non aveva mai visto prima. Ad Allison fu detto solo il nome e quello che la donna voleva sapere. Durante l’esperimento la DuBois era in America e la donna in Inghilterra ma la trascrizione delle informazioni ottenute si sono rivelate esatte per il 73 per cento.

Un altro esperimento fu condotto con il Dottor Deepak Chopra, subito dopo la morte di suo padre, un famoso cardiologo dell’India.
Durante il test Chopra si trovava in California e la DuBois era in Arizona. Si sono sentiti per telefono ma la donna non sapeva con chi stesse parlando. Lui poteva sentire lei ma non doveva assolutamente rivolgerle la parola. La DuBois ha spiegato che la persona defunta era un uomo dalla grande statura, molto attraente, circondato da belle donne e conosciuto dai politici, un uomo che voleva essere cremato. Tutto questo risultò esatto. La DuBois disse anche che l’uomo era collegato all’industria siderurgica del petrolio degli Stati Uniti e che nella sua vita c’era un piccolo cane terrier di colore scuro. Questo non risultò vero, secondo Chopra.

Il prof. Schwartz e il dott. Chopra sono ben noti per essere convinti credenti nel paranormale e i loro studi sono stati frequentemente criticati dal resto della comunità scientifica. Critiche analoghe sono state espresse relativamente agli esperimenti condotti con la BuBois. Ad esempio, Ray Hyman, professore di psicologia dell’Università dell’Oregon non crede agli esperimenti di Schwartz, attacca la sua ricerca, parla di errori di valutazione e sostiene che le persone contattate sono «predisposte a credere in questi fenomeni». Ad Hyman si aggiunge James Randi che ha offerto un milione di dollari «a chiunque mostri, sotto corrette condizioni, l’evidenza di doti paranormali, soprannaturali o poteri occulti». Schwartz ha rifiutato di sottomettere la ricerca a Randi spiegando: «Ho rifiutato per lo stesso motivo per cui tutti gli scienziati seri in America ed Europa hanno rifiutato. Il processo di questo premio difetta in credibilità scientifica ed integrità, Randi non è uno scienziato, è un mago mediocre che ama stare al centro dell’attenzione». Occorre però ricordare che James Randi ha fornito fondamentali contributi che hanno aiutato la comunità scientifica a smascherare molti casi di frode, tanto da essere definito da Isaac Asimov “un tesoro nazionale” e da aver vinto nel 1986 il “premio dei geni” la Fondazione MacArthur.

In definitiva, quindi, nonostante la sua fama e le affermazioni straordinarie che vengono fatte su di lei, Allison DuBois non ha mai presentato prove convincenti a favore delle eccezionali facoltà che sostiene di possedere e che le vengono attribuite dai media. Anche la DuBois sembra utilizzare le solite tecniche impiegate dai sedicenti medium e veggenti: cold reading, fishing e genericità delle affermazioni.

Nota: l’autore desidera ringraziare Carla Cicognini per la collaborazione.