Come posso fare per riconoscere la stella polare nel cielo

Rammento innanzi tutto che la Stella Polare, alfaUMI, non è la stella più luminosa del cielo (come, erroneamente, ritenuto da molti), essendo di magnitudine 2.02, ben lontana dalla “primatista” Sirio, alfaCMA, che è di -1.46; in ogni caso, è facilmente riconoscibile secondo questo semplice metodo:
 
si cerca di identificare quella parte della costellazione dell’Orsa Maggiore detta “Grande Carro” (Big Dipper, in inglese nella figura 1), una delle più conosciute anche dal grande pubblico che s’interessa un po’ di astronomia. A questo punto si prendono le stelle alfa, Duhbe, e beta, Merak, (segnate con una freccia gialla nell’illustrazione) chiamate “puntatori dell’Orsa” e si prolunga la loro distanza di circa cinque/sei volte in linea retta. In questo modo si arriva facilmente alla nostra Polare (segnata con una freccia verde).

Figura 1: cammino per la ricerca della Stella Polare

Alcune curiosità legate alla Polare stessa. Questa non è sempre stata la stella alfa dell’Orsa Minore; infatti, causa la Precessione degli Equinozi, essa cambia ogni 2140 anni ed al tempo degli antichi egizi, per esempio, il polo nord celeste era indicato dalla stella Thuban del Drago (segnata con una freccia rossa): il pozzo della maggiore Piramide di Giza punta su lei per questo motivo! Tra 11000 anni, invece, avremo come polare una stella assai luminosa: Vega della costellazione della Lira (magnitudine 0.03).
Un’altra particolarità di alfaUMI è di essere una Stella Doppia. In pratica, ha una compagna che è però osservabile con estrema difficoltà.
Una volta riconosciuta la Stella Polare, è possibile infine scattare una curiosa fotografia. Puntiamo la nostra macchina fotografica, tenuta su un cavalletto, verso questa e, una volta impostata la posa B, apriamo l’obbiettivo (meglio se con l’ausilio di un flessibile) per circa due ore. Quello che otterremo è l’immagine riprodotta nella figura 2, un bell’esempio di rotazione dell’asse terrestre.
Sorpresa finale: quella “striscia” più marcata non è altro che la Polare stessa che non è quindi esattamente il Polo Nord celeste ma solo molto vicina ed esso!
Figura 2: esempio della rotazione terrestre