Salve! Se la pressione atmosferica, non è mai costante, varia in continuazione per effetto di irraggiamento solare, venti verticali etc, allora come si è arrivati al valore di 1013,25 hPa?

Dopo l’invenzione del barometro da parte di Evangelista Torricelli, nel 1643, si osservò che al livello del mare l’altezza media della colonna di mercurio era di 760 millimetri. Ciò portò alla definizione di pressione atmosferica standard, e si pose 1 Atm = 760 mmHg. In seguito si scoprì anche che tale pressione diminusce con la quota, e quindi la definizione ha senso solo al livello del mare.



Evangelista Torricelli (1608-1647)

Barometro di Torricelli

La pressione atmosferica normale, o standard, è dunque quella che sostiene una colonna di mercurio alta 760 mm, e corrisponde alla pressione media che si misura a medie latitudini al livello del mare.  Nelle altre unità di misura corrisponde a:

760 mm Hg = 1 atm = 101325 Pa= 1013,25 millibar = 760 torr

Con l’introduzione delle unità di misura internazionali di metro, chilogrammo e secondo, anche la pressione è stata definita a partire da queste unità, e pertanto ora si misura in Pascal (1 Pa: la pressione che esercita una forza di un Newton distribuita su un metro quadro di superficie). La conversione con le altre grandezze è allora nella seguente tabella:

1 bar =100 000 Pa
1 millibar =100 Pa=1 hPa
1 atmosfera 101 325 Pa
1 mm Hg ca. 133 Pa

Si vede quindi che la pressione standard di 1 Atmosfera equivale a 1013,25 mb, ovvero 1013,25 hPa.

Approssimativamente, la pressione atmosferica si dimezza ogni 5.500 m di altezza.