Salve, recenti studi hanno confermato che il NEO Apophis potrà colpire la Terra nel 2036 a causa della deflessione generata dal campo gravitazionale terrestre nel 2029, quando ci sarà un passaggio di tale NEO a soli 35000 Km dalla Terra. Quali scenari si prospettano se davvero dovesse impattare? Con la tecnologia attuale, si può fare qualcosa per evitarlo?

“La storia dell’asteroide 2004 MN4 (ora ribattezzato Aphophis) ha inizio nel Giugno del 2004 quando fu scoperto dal telescopio di Kitt Peak, in Arizona.
Fu inizialmente pensato di 500 m di diametro poi ridotti a circa 350.
Incominciò a destare interesse il 23 Dicembre dello scorso anno quando dai primi calcoli diede la probabilità di 1 possibilità su 300 di impattare la Terra, diventata 1 su 60 il 24 e successivamente 1 su 47 il giorno di Natale
ed, infine, 1 su 37 il 26 Dicembre, valore 4 della scala di Torino, il massimo mai registrato. Nessuno l’ha mai saputo perchè quel giorno accadde una catastrofe che calamitò tutti i media e l’attenzione mondiale: lo
tsunami in Asia. Ciò permise agli astronomi di ricalcolare con calma l’orbita e scoprire che il giorno 13 Aprile 2029 (venerdì…) l’asteroide non avrebbe impattato sul nostro pianeta ma sarebbe passato a circa 1/10 della distanza Terra-Luna, sufficiente a dare un magnifico spettacolo nei cieli londinesi.

E’ subito iniziato lo studio delle eventuali perturbazioni orbitali per sapere cosa sarebbe successo il durante il nuovo passaggio, il 13 Aprile 2036. Dai calcoli, non dovrebbe succedere nulla ed, anche se c’è qualche incertezza, la probabilità d’impatto è 1 su 12000. Esistono, in ogni caso, alcuni progetti per deviare la sua orbita, uno di questi, denominato B612, è sponsorizzato dalla Planetary Society. Prevede di far decollare un razzo e di mandarlo sulla superficie di 2004 MN4 dove, sotto la spinta costante della sua propulsione per alcuni mesi, dovrebbe deviarne l’orbita con facilità. Il problema è che, per avere successo, la missione dovrebbe partire non oltre il 2021 e, tenendo ben presente i tempi di progettazione e finanziamento, l’inizio della costruzione deve avvenire nel 2014: entro quella data bisognerà conoscere l’orbita perfettamente.
Gli eventuali danni provocati dal suo impatto? Si ritiene che possa cadere nell’Oceano Pacifico creando un violentissimo tsunami. I danni materiali calcolati dal disastro sono stimati in 400 Miliardi di Dollari. Le probabilità che questo avvenga, però, sono assai scarse, ripeto.
Personalissimo parere: per me varrebbe comunque la pena di tentare di deviarne l’orbita, sarebbe un modo per testare le nostre possibilità di agire in caso di pericolo reale!”