I vantaggi e svantaggi sull’auto ad idrogeno e su altre caratteristiche dell’utilizzo dell’idrogeno sono già stati discussi su vialattea alle pagine che seguono.
In questa risposta riassumo solo i punti salienti che emergono dalle risposte precedenti:
1) L’idrogeno non è un combustibile, ma un vettore energetico, quindi per produrlo occorre utilizzare una fonte energetica primaria (petrolio, metano, gas, combustibili, fonti alkternative [eolico, solare, geotermico])
2) Tuttavia è termodinamicamente controproducente ed economicamente poco accettabile pruciare qualche cosa per ottenere un prodotto che verrà comunque bruciato, perendo iun ciascun passaggio energia: ad esempio nel caso del metano in mdo semplificato la catena degli eventi sarebbe.
Metano –> Combustione (o cracking/idrocraking) –> Idrogeno
da cui emerege il consumo di metano. dato che esistono già le auto a metano sarebbe meglio continuare ad utilizzare queste.
3) Il metano bruciando produce Acqua e CO2 (che è un gas serra); tuttavia anche la produzione di idrogeno da altri idrogarburi produce gas serra alla fabbrica di produzione in quantità maggiori.
4) Il supposto vantaggio delle auto a idrogeno risiederebbe nel trasferire l’emissione inquinante dalle città e luoghi densamente popolati alle periferie e fabbriche di produzione dell’idrogeno. Questo a mio parere è una sciocchezza poichè se lo scopo è il contenimento globale dei gas serra , il problema non è stato risolto, ma solo aumentato, mentre per quel che riguarda l’inquinamento su scala locale la circolazione dell’aria e degli inquinanti non rispetta i piani politici. Non dimentichiamo che il DDT è stato trovato anche al polo nord, dove non ci sono fabbriche di DDT.
5) Produrre idrogeno tramite fonti di energia alternativa (eolico, geotermico, idroelettrico, solare) sembrebrebbe una via più praticabile, perchè non ci sarebbero passaggi di combustione, tuttavia termodinamicamente sarebbe sempre meglio utilizzare auto elettriche, caricando batterie elettriche direttamente utilizzabili piuttosto che usare l’elettricità prodotta per produrre idrogeno. Questo perchè in ciascun passaggio di trasformazione si perde energia.
6) Problemi di peso di batterie vengono compensati da eliminazione di motore ed acessori e serbatoio, che comunque compenserebbero anche le aumentate dimensioni del motore. Servocomandi e sistemi di ricarica della batteria tramite la frenata, consentirebbero di avere maggiore autonomia con l’auto elettrica. Nel caso dell’auto a idrogeno occorre un serbatoio di dimensioni e peso opportune per garantire la sicurezza dell’auto in caso di incidente, per fare in modo che non si traformi in una bomba.
7) Da un esame riportato sulla rivista scientifica LE SCIENZE (maggio 2005, settembre 2001) che confronta diversi modelli di automobili futuribili, è emerso che l’unica automobile ecologia sarebbe l’automobile alimentata a etanolo prodotto per fermentazione; questo perchè l’etanolo è prodotto da fermentazione di materiale vegetale, che per ccrescere ha assorbito la stessa quantità di anidride carbonica.
8) Rimando ai link sottoriportati per maggiori commenti e precisazioni
CONCLUDENDO: L’auto a idrogeno resta ancora, sebbene pressioni politiche stiano spingendo in senso opposto, un veicolo inquinante e poco utilizzabile su larga scala. Potrebbe essere utilizzato invece per alcuni tipi di trasporto pubblico come autobus (1 autobus inquina come 10 – 20 automobili).
Pagine di vialattea sulla combustione, auto ad idrogeno, metano, petrolio:
www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=4769
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=6668
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=7125
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=6616
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=7961
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=4769
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=4171
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=8479