Una radio che vuole trasmettere su un ampio territorio possiede più stazioni trasmittenti; a metà strada tra due stazioni un utente riceve un segnale della stessa ampiezza dalle due trasmittenti. Se le due stazioni usassero la stessa frequenza portante in un’ampia zona tra le due stazioni si avrebbero fenomeni di interferenza, con un disturbo notevole per gli ascoltatori. Spostandosi di mezza lunghezza d’onda (che a 100MHz è pari a 3m) si passerebbe da un punto in cui il segnale è molto debole a un punto in cui il segnale è forte (interferenza distruttiva e costruttiva).
Per risolvere questo problema le stazioni radio adiacenti di una emittente regionale o nazionale utilizzano frequenze portanti diverse, e possono così avere una copertura completa.
Comunque le emittenti radio devono rispettare opportuni limiti alla potenza trasmessa per non disturbare altre emittenti radio che nelle celle adiacenti utilizzino la stessa frequenza.
Bibliografia e link
Per una panoramica sulle stazioni radio:
http://www.pianetaradio.it/mondocb/zacradio.htm
sulla modulazione delle onde radio, sulla multiplazione e sulla sintonia si leggano le precedenti risposte su Vialattea
http://www.vialattea.net/esperti/fis/onderad/
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=5329
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=3247
Per saperne di più sulla fisica delle comunicazioni
http://www.torinoscienza.it/dossier/apri?obj_id=306