Sì il momento angolare si conserva. Ma in più, applicando una coppia all’asse di una ruota che gira, si ottiene un movimento di precessione, cioè l’asse della ruota ruoterà intorno a un asse perpendicolare sia all’asse della ruota che all’asse del momento applicato. (non sono riuscito a mitigare la cacofonia assial-rotatoria… me ne scuso!)
Un modo per "provare" con i sensi diretti la precessione giroscopica è quello di impugnare un qualsiasi elettrodomestico a motore (asciugacapelli, frullatore …) e imprimergli brevi e rapide rotazioni che spostino l’asse del motore. A motore acceso darà una sensazione molto diversa da quella a motore spento.
Quanto sopra avviene indipendentemente dal fatto che la ruota sia immersa o no in un campo gravitazionale. Il campo gravitazionale può fornire o no e come qualunque altra sorgente la coppia che produce la precessione.
Quindi, nella solita capsula in orbita a gravità zero, se abbiamo una ruota in rotazione e tentiamo di alterare l’orientamento dell’asse applicandogli una coppia otterremo il puro movimento di precessione.
E’ ovvio peraltro che, in assenza di gravità, non ha senso parlare di orizzonte, e quand’anche avesse senso, sempre in assenza di gravità, in base a quale legge fisica la ruota dovrebbe "sentire l’orizzontale"?
Per commentare l’ultima frase, quella del mozzo della ruota appeso al filo (inestensibile o no), il filo serve ovviamente a compensare la gravità e la ruota si può quindi comportare circa come se fosse nello spazio. Il circa sta a indicare che il filo dovrebbe essere proprio attaccato al centro di gravità della ruota se no un po’ di coppia "gravitazionale" resta comunque.