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2. Le mesofasi Ciascuna di esse possiede delle caratteristiche La mesofase nematica è costituita da L’ anisotropia del materiale sarà tanto più
accentuata quanto maggiore sarà il grado di allineamento medio delle molecole. La mesofase colesterica è strettamente Il direttore segue cioè un andamento Dal momento che questi disallineamenti dipendono generalmente dalla temperatura, anche il passo dell’ elica varia al variare della temperatura. Questa proprietà è di particolare importanza poichè le mesofasi colesteriche sono in grado di riflettere selettivamente la luce visibile che ha una lunghezza d’ onda pari alla lunghezza del passo. Una variazione di temperatura si manifesta quindi in una variazione di colore del cristallo liquido e sulla base di questo fenomeno si è resa possibile la realizzazione di termometri per le più svariate applicazioni (tipici sono ad esempio i termometri per misurare la temperatura corporea o i sensori termici per individuare eventuali malfunzionamenti di un circuito elettronico). La mesofase smettica è caratterizzata, Esistono numerose tipologie diverse di mesofase interno dei piani, poi, le molecole possono essere |
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3. I mesogeni
Come detto si dicono mesogeni quei
composti organici che sono in grado di generare delle mesofasi. A seconda di come riescono a manifestare le loro caratteristiche proprietà, i cristalli liquidi sono classificati come liotropici o come termotropici. I cristalli liquidi liotropici hanno la peculiarità di generare delle mesofasi in soluzione, per influenza di un solvente che induce l’ aggregazione delle molecole in micelle. Per questo motivo i mesogeni liotropici sono tipicamente di forma allungata e costituiti da una estremità lipofila e da una lipofobica. Quest’ ultima, tendendo a sfuggire al solvente, è dunque la
dove A è un gruppo normalmente costituito da legami
multipli (-N=N- oppure -CH=N-, ecc.) che è in grado di conferire rigidità alla molecola, mentre X e Y sono gruppi debolmente polari o comunque polarizzabili (-OCH3 oppure -CN, ecc.).
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4. Caratteristiche di interesse Il grande Importante è anche il cosiddetto effetto di Altra caratteristica fondamentale dei Se un fascio di luce monocromatica (una unica Da ultima analizziamo la capacità dei cristalli |
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5. I display LCD
Con le nozioni appena descritte è possibile 5.1. Display TN Il display TN (twisted nematic) è (o Esternamente alle due lastre di vetro, Il display TN è caratterizzato da un bassissimo
consumo (usa la luce ambiente per illuminare lo schermo) ed ha quindi trovato subito numerose applicazioni nel campo dei computer portatili. Tra gli svantaggi vi sono però un contrasto piuttosto ridotto e un angolo di “corretta visione” piuttosto ristretto (circa 20°), dovuti anche alla presenza dello strato di elettrodi trasparenti davanti al video. 5.2. Display STN Il display STN (supertwisted nematic) non è altro che 5.3. Display TFT Il display TFT (thin film transistor) rappresenta utilizzo ad applicazioni prevalentemente professionali. |