Il Timo è un organo che si trova nello spazio detto mediastino anteriore e che si prolunga nella parte più bassa del collo.
Ha approssivativamente una forma piramidale, ed è formato da due parti, una metà destra ed una sinistra, spesso di dimensioni ineguali, dette impropriamente lobi.
Il timo, in condizioni normali, si accresce fino a circa la pubertà, diminuendo poi di volume, fino a rimanerne soltanto traccia nell’età adulta. Alla nascita pesa circa 15 grammi, al suo massimo sviluppo aggiunge 30-40 grammi, si sono trovate tracce di tessuto timico all’età di 60 anni tra il tessuto connettivo mediastinico per un peso di circa 10 grammi
E’ vero però che il grado di involuzione è molto variabile a seconda degli individui osservati
Il Timo è un organo linfo epiteliale nel cui interno avvengono processi di differenziazione e sviluppo di alcune popolazioni linfocitarie da progenitori specifici: i timociti.
Non mi avventuro ulteriormente nel complesso campo immunologico perché le scoperte, le innovazioni radicali [e devo dire gli stravolgimenti delle conoscenze già datate di sei sette anni 🙁 ] sono state tali e tante che ormai soltanto un immunologo aggiornato potrebbe rispondere correttamente (forse).
Comunque, a grandissime linee, come ogni tessuto vivente anche le cellule linfoidi si differenziano si specificano ed evolvono da cellule staminali, cellule “genitori” abbastanza aspecifiche che generano popolazioni via via più specializzate.
Queste cellule ed i loro “figli” sono localizzati in zone ed in tessuti che hanno con loro una affinità. Nel timo esiste una fase (giovanile) dove si specializzano alcune popolazioni, le quali a loro volta andranno a colonizzare poi altri tessuti linfoidi, abbandonando l’originale sede timica. A questo punto il Timo involve, per il suo minor ruolo nell’intero sistema.