Cosa s’intende esattamente con il termine humus, e come questo viene perso dal terreno?

Con il termine humus si intende in realtà una cosa molto sfuggevole alle definizioni che dimostra ancora quanto la pedologia sia scienza empirica.

Tuttavia cercheremo di dare un quadro abbastanza chiaro utilizzando la definizione classica di questa miscela di sostanze.

L’humus è una sostanza di colore bruno ed a pH acido caratterizzata da un rapporto C/N intorno a 10:1 risultante dalla decomposizione di una serie di residui organici presenti nel terreno e in vario modo legati chimicamente con la sostanza inorganica ivi presente.

In altre parole l’humus e’ il risultato della decomposizione e successiva riorganizzazione chimico-biologica della sostanza organica costituita dai residui di vegetali ed animali presenti nel terreno. Questi composti, dei quali molti sconosciuti, possono essere dei più vari e conferiscono a questa sostanza caratteristiche molto variabili.

A sua volta l’humus e’ oggetto di successiva degradazione e viene normalmente suddiviso in H. strutturale piu’ stabile e H. nutrizionale che progressivamente viene degradato e mineralizzato rendendo disponibili gli elementi minerali costituenti che vengono ceduti al terreno ed assorbiti dalle piante. In questo senso quindi si puo’ dire che viene perso se, nel caso di composti solubili in acqua, non venendo assorbito dalle piante, viene dilavato dalle acque meteoriche che trasportano gli elementi chimici in profondità o ai fiumi e laghi.

Il processo di Humificazione e’ molto variabile a seconda delle caratteristiche ambientali e delle sostanze organiche di partenza. Esso puo’ variare da pochi mesi a molti anni.

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