Ciao a tutti
Cerco di rispondere nel migliore dei modi a queste domande sulla classificazione delle piante riunendole in una sola data la natura molto simile. Intanto devo dire che la telematica in questo caso non ci aiuta molto, per piu’ di una ragione. Purtroppo non si puo’ trasferire materiale organico sui collegamenti telematici.
Dopo questa premessa parlando di classificazione delle piante debbo dire che, come spesso accade per gli eventi naturali, non si tratta di una scienza esatta. Questo vuol dire che spesso esperti diversi giungo a conclusioni diverse seguendo ragioni altrettanto valide. Altrimenti perche’ esisterebbero nomi di genere e specie diversi per una stessa specie di pianta?
Fatta questa ulteriore premessa elenco di seguito le guide botaniche che vengono usate in Italia per effettuare la classificazione. Perdonatemi se l’elenco non e’ del tutto completo, ma con i dati che fornisco e’ senza dubbio facile reperire il materiale.
Adriano Fiori
Nuova flora analitica di Italia, Edagricole, Bologna, 1973
Questa guida in tre volumi 2 di chiavi dicotomiche ed uno di tavole iconografiche (disegni in BN) e’ stata scritta tra il 68 e il 73. Costa circa 140.000 Lit.
Sergio Zangheri
Di questa guida non ho grandi notizie bibliografiche. Si tratta comunque di una guida come quella del Fiori, con volumi di chiavi dicotomiche e iconografia. Anch’essa in tre volumi ed anch’essa vecchia. Prezzo oltre le 130.000
Eugenio Baroni
Guida botanica d’italia. Cappelli 1969. Quella che ho io nel 1975 costava Lit. 10.000.
Si tratta dl riassunto della altre due citate sopra ci sono oltre alle chiavi dicotomiche alcuni disegni a colori.
Sandro Pignatti, Flora d’Italia. Edagricole Bologna 1985 (circa)
Si tratta di tre volumi con iconografia (disegni BN) per un prezzo di 360.000 lit. E’ la ultima guida scientifica e quindi anche piu’ valida.
Esistono poi altre guide per “non addetti ali lavori” che contengono fotografie delle piante e le caratteristiche pianta per pianta.
Per quanto mi riguarda ritengo che i disegni se fatti bene siano piu’ utili per classificare le piante. Si tratta pero’ di una diatriba irrisolta tra chi si occupa di classificazione di piante part time come me. I disegni e la classificazione per mezzo delle chiavi dicotomiche sono IL METODO.
Queste guide pongono domande alle quali si devono fornire risposte per passare al livello tassonomico successivo. Domande del tipo fiori semplici o riuniti in infiorescenze. Naturalmente le domande sono molto specifiche e bisongna conoscere a menadito la botanica generale e la terminologia specifica, nonche’ disporre di stereoscopi e microscopi per osservare le caratteristiche delle piante.
Per la cronaca la Briza, specie mayor o minor: i rami tricotomici o dicotomici. Si tratta di una ramificazione che passa da un solo caule a tre o a due.
Non esistono poi una serie di caratteri comuni alle piante perenni e alle annuali, se non il fatto che le seconde concludono il loro ciclo (anche il riproduttivo) in un solo anno e le altre no. Spesso l’apparato radicale più consistente e fittonante nelle prime aiuta, ma non esaurisce l’argomento.
In alternativa ci si puo’ rivolgere alle guide con foto e cercare su di esse la foto che ci interessa.
So che e’ uscita una guida di Selezione che e’ fatta abbastanza bene. Ma non la conosco.
Bellis annua e Bellis perennis
Briza maxima e Brizia minor