La determinazione della quantità di clorofilla in una pianta viene effettuata tramite un metodo fotospettometrico,che ne individua la presenza attraverso la lettura dell’assorbanza di un campione, per un certo valore di lunghezza d’onda, caratteristico del tipo di clorofilla.
Per la clorofilla a questo valore è di 646,0 nanometri, per la clorofilla b di 663,0.
La quantità di clorofilla viene calcolata dapprima su un campione di sostanza secca della sostanza in esame, e poi attraverso una proporzione:
q.clorofilla a : q.sostanza secca = x : 1si arriva al valore x che esprime la quantità di clorofilla per 1 g di sost.secca.
Il valore viene espresso in microgrammi per grammo, o in milligrammi per grammo attraverso il fattore di conversione opportuno.
Stabilire con precisione la quantità di clorofilla contenuta in una pianta giovane è pressoché impossibile, perché vi sono molteplici fattori che influenzano, uno per tutti il tipo di pianta.
Possiamo all’incirca dire che siamo nell’ordine di migliaia di microgrammi per grammo, e dell’unità per milligrammi per grammo.
La clorofilla a è inoltre maggiormente presente, ed il rapporto con la clorofillaha un valore di circa 3.
http://www.funsci.com/fun3_it/esper1/esper1.htm#clorofilla
