Poiché cambia il suo indice di rifrazione e la sua capacità
di assorbire la luce. Infatti una sostanza solida possiede un indice molto
più alto di quello di un liquido. Anche l’acqua quando è
liquida è trasparente, mentre il ghiaccio lo è molto meno
(una lastra di ghiaccio molto spessa si comporta come il burro.
Bisogna considerare i legami intermolecolari che si vengono a creare fra
le molecole di burro (che non sono di una unica specie, fra l’altro) e
i legami che si vengono a creare quando tale sostanza è fusa. Nel
primo caso sono, ovviamente molto maggiori che nel secondo caso. La luce
durante il suo percorso, se si trova davanti un oggetto “solido”
viene assorbita in misura molto minore, e la percentuale rispedita al
mittente è maggiore che non in un liquido, ai nostri occhi appare
solido. Questo avviene però solo a determinate lunghezze d’onda,
nel nostro caso a quelle che appartengono alla
luce visibile. Infatti è possibilissimo che il burro solido sia
trasparente a determinate frequenze delle onde elettromagnetiche e se
la biochimica del nostro occhio ci permettesse di osservare tali onde
vedremmo il panetto di burro trasparente!