Secondo quale criterio/reazione e con quali sostanze si riesce a immagazzinare piccole quantità di calore (ad esempio mediante contatto con acqua bollente) in modo da averlo poi disponibile quando voglio. Ho infatti visto in giro delle piccole sacchettine che una volta messe in acqua bollente, rilasciano il calore accumulato quando sono soggette ad una lieve pressione della mano e sono poi riutilizzabili ripetendo la procedura.

Esistono sacchettini termici riutilizzabili contenenti sostanze ad alto
peso molecolare e ad alto punto di ebollizione. Tali contenitori possono
essere riscaldati pure nei forni a microonde.

Generalmente tali sistemi utilizzano soluzioni acquose di alcoli bi o
tri ossidrilati in unione a qualche sale metallico ed a coloranti. Sacchettini
che devono essere premuti per rilasciare calore generalmente sono a base
di acqua ed idrossido di calcio. Francamente non sono a conoscenza di
tali prodotti in grado di essere riutilizzati, poichè il I e II principio
della termodinamica, pur non rendendo impossibile tale operazione, non
la rendono vantaggiosa. Può darsi però che non sia a conoscenza dell’esistenza
di un prodotto particolare, nel qual caso se gentilmente volessi segnalarmi
la marca di tale “sacchettino” potrei essere più preciso.