Avete appena comprato la macchina dei vostri sogni. Aprite la portiera ed entrate nell’abitacolo. Infilate le chiavi nella serratura, e prima di mettere in moto fate un grosso sospiro per godervi quel tipico odore di macchina nuova: il sogno si è realizzato, siete pronti a partire a tavoletta…
Bene, con quella mega boccata d’aria avete appena respirato una gran quantità di composti! Principalmente si tratta di due categorie di sostanze: i composti organici volatili (VOC) e i plastificanti.
Se poi avete comprato una macchina full optional, aggiungeteci anche quel gradevole aroma di pelle nuova!
VOC
I composti organici che girano nell’abitacolo sono essenzialmente alcani e benzeni sostituiti, e in quantità minore aldeidi e chetoni. Questi composti vengono liberati da solventi residui e vari altri prodotti contenuti nei collanti e sigillanti che tengono insieme le plastiche e i tessuti della vettura. Nello specifico due ricercatori del CSIRO
Plastificanti
I plastificanti sono molecole impiegate per rendere un polimero più flessibile e più facile da lavorare. Il plastificante infatti, presente in piccole tracce, contribuisce all’abbassamento della TG (temperatura di transizione vetrosa) del polimero stesso. Le molecole utilizzate a questo scopo (nitrobenzeni, derivati dell’acido salicilico, ftalati, ecc.) col passare del tempo possono evaporare dalle parti in plastica presenti nell’abitacolo.
Va tuttavia segnalato che i plastificanti più utilizzati (ad esempio il bis(2-etilesil)phthalate nel caso del PVC) non sono molto volatili, e analisi analoghe a quelle effettuate da Brown e Cheng non evidenziano ftalati tra i componenti principali dei VCOs.
Ma… è pericoloso? Ni!
Buona parte delle sostanze che svolazza nel nostro abitacolo non è certamente salubre, ma raramente si verificano concentrazioni preoccupanti, se non nei primissimi mesi di utilizzo, in assenza di aerazione, e a temperature elevate.
Per stare tranquilli comunque, nei primi 5-6 mesi dopo l’aquisto, se dovete trascorrere molte ore in macchina risulta conveniente assicurare un buon ricambio d’aria all’abitacolo del veicolo, sfruttando il vostro nuovissimo condizionatore, o più semplicemente aprendo il finestrino! Se poi siete imbottigliati nel traffico, diventa difficile decidere quale sia il male minore…
Una curiosità: cercando in rete, ho scoperto l’esistenza di deodoranti al gusto “macchina nuova” (provare per credere: digitate “new car scent” nel vostro motore di ricerca!). Cosa contengano, però, non è dato saperlo.