Il castello di Osaka. |
Il castello di Shirashi. |
Due immagini che, anche senza didascalia, richiamano alla mente il Giappone.
Il Giappone è un arcipelago nell’estremo oriente asiatico formato da numerosissime isole; le quattro più grandi compongono il 96% del territorio.
Il Giappone ha un territorio grande circa quanto quello italiano; le sue quattro isole maggiori: Hokkaido, Honshu, Shikoku, Kyushu si estendono da nord verso sud, separate da piccoli stretti. La struttura dell’arcipelago è complessa, disegnata da un insieme d’archi insulari che orlano il margine orientale della zolla Eurosiatica dalla Kamchatka all’Indonesia.
Il Giappone, trovandosi proprio lungo la linea della “cintura di fuoco” è per eccellenza terra di vulcani tanto che uno dei suoi simboli è proprio un vulcano: il Fujiama (vedi le due foto qui sotto).
Due immagini del vulcano Fujiama.
Le isole del Giappone sono spesso scosse da terremoti e costantemente interessate da fenomeni di vulcanismo poiché edificate in una regione del pianeta dove s’incontrano quattro zolle: l’Euroasiatica, quella delle Filippine, quella del Pacifico, quella Nord Americana. Le tensioni tra zolle determinano l’allontanamento del Giappone dal resto dell’Asia alla velocità di 10 cm l’anno.
Il Giappone si è formato proprio in conseguenza della subduzione della placca Pacifica sotto la placca Euroasiatica in corrispondenza della profondissima fossa del Giappone, cui l’arcipelago corre parallelo.
La maggior parte dell’attività vulcanica avviene dunque lungo i margini delle zolle, dove la litosfera è più debole: l’intero oceano Pacifico è, infatti, circondato da una temibile “cintura di fuoco”, costituita da centinaia di vulcani.
Lungo le linee di frattura si elevano oltre 165 vulcani spenti e 50 attivi, come il Fujiama, il monte sacro del Giappone. Il Giappone è il paese del mondo più soggetto a terremoti; gli improvvisi mutamenti della topografia sottomarina determinano spesso catastrofici maremoti.
La cartina riporta i principali vulcani dell’isola maggiore Honshu.
Elencare in questa sede gli oltre 200 vulcani del territorio giapponese, sarebbe alquanto lungo, laborioso oltre che incerto per la possibilità di dimenticarne qualcuno. Saranno pertanto citati circa una trentina di vulcani attivi che hanno manifestato attività eruttiva nell’ultimo decennio. In quanto a quelli spenti, si sa, fanno meno “storia“.
Asama |
Me-Akan |
Aso |
Hokkaido-Komagatake |
Kirishima |
Izu-Tobu (gruppo) |
Suwanose |
Adatara |
Hachijojima |
Iwate |
Izu |
Kuchinoerabujima |
Satsuma-Iwojima |
Me-Akan |
Jojima |
Hokkaido-Komagatake |
Hacone |
Izu-Tobu (gruppo) |
Fuji |
Adatara |
Miyakejima |
Akita-Yakeyama |
Sakurajima |
Hakkoda |
Bandaisan |
Fukutoku-okanoba (submarino) |
Usu |
Kuju |
Iwate |
Unzen |
Kuchinoerabujima |
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Eruzione del vulcano Usu – Isola Hokkaido – Giappone. |
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http://web.tiscali.it/VulcaniVulcani/PerTutti/Link1.htm
http://www.dst.unina.it/vulcani/vulcanihome.html
http://web.tiscali.it/VulcaniVulcani2/Komagatake/Komagatake.htm
http://town.higashikawa.hokkaido.jp/jp/
Dopo esserti collegato a ques’ultimo indirizzo, clicca su Asahidake web view e vedrai le immagini di una video-camera permanente sul vulcano Asahidake.