I modi
possono essere due, uno diretto e uno indiretto. Quello diretto consiste
nel fatto che il vento solare comprime la magnetosfera terrestre, per
cui il satellite puo’ trovarsi in zone senza la protezione del campo magnetico
terrestre e esposto al flusso di particelle cariche di provenienza solare.
In questo caso si avrebbe un danneggiamento diretto della strumentazione
di bordo.
La via indiretta
consiste invece nella variazione della costante dielettrica del mezzo
in cui si devono propagare le trasmissioni dal satellite a terra (atmosfera).
La ionosfera puo’ essere perturbata tramite iniezione diretta di particelle
cariche dal Sole (variazione di densita’) oppure variazioni del campo
geomagnetico possono alterare la distribuzione di carica.
Va da se’
che tutti questi fattori sono interconnessi, per cui si possono disturbare
o potenziare a vicenda.
Qualche
utile riferimento:
NASA – International
Solar Terrestrial Physics
http://www-istp.gsfc.nasa.gov/
Today’s
Space Weather
http://solar.sec.noaa.gov/today.html
A livello
divulgativo:
U. Villante (a cura di), Sole e Terra – Vento solare e magnetosfera. Le
Scienze Quaderni n. 80, ottobre 1994.
A livello
universitario:
M.S. Longair, High Energy Astrophysics, vol. 1, Cambridge University Press,
1997. Capitoli 10, 11 e 12.