In generale in Meccanica Quantistica o in Teoria Quantistica dei Campi non si menzionano quanti di tempo. In tali teorie fisiche il tempo (e anche lo spazio) sono grandezze continue e sono i parametri da cui dipendono le funzioni d’onda che rappresentano gli stati quantistici del sistema, con l’unica differenza che lo spazio, nel momenti in cui ci si riferisce nel senso di posizione di qualche particella, è sottoposto al principio di indeterminazione.
Anche il tempo è legato ad un principio di indeterminazione, meno noto e meno citato per diversi motivi, che coinvolge gli intervalli di tempo insieme alle indeterminazioni sull’energia: in pratica non è possibile effettuare misure di energia con precisione infinita, ma la precisione è limitata dalla durata della misura, quanto più dura la misura tanto più è precisa la misura dell’energia. Tuttavia questo non ha nulla a che fare con una quantizzazione del tempo.
Per avere senso parlare di quantizzazione del tempo bisogna farlo nell’ambito di una teoria quantistica della Gravità, che darebbe la giusta descrizione quantistica dello spazio-tempo. Tuttavia di queste teorie ne esistono diverse, nessuna che si sia ancora imposta grazie ai risultati sperimentali. In alcune di queste teorie è prevista una sorta di quantizzazione dello spazio tempo nel senso esso non sarebbe un ente continuo ma somigliante ad una rete a maglie strettissime, in cui i buchi corrispondono a delle cellette di spazio-tempo, e sotto le quali non sarebbe possibile effettuare misure di lunghezza e di tempo combinate.