In generale reazioni “pericolose” non dovrebbero esistere, se fatte in opportune condizioni ambientali con competenza degli operatori, materiali e metodi corretti, sistemi di sicurezza e protezione disponibili ed efficienti. Nella realtà una reazione è pericolosa quando sfugge al controllo e quindi potenzialmente può provocare danni a materiali e persone ed all’ambiente.
Nel caso della reazione tra cloruro di alluminio ed ipoclorito in ambiente acquoso:
AlCl 3 + NaClO + H 2O = NaCl + Al(OH) 3+ Cl 2
la reazione che sulla carta sembra banale in realtà può essere pericolosa. Infatti il cloruro di alluminio è fortemente riducente, mentre l’ipoclorito di sodio è un ossidante ed assieme reagiscono violentemente liberando calore (che accelera la reazione) e cloro allo stato gassoso. Il tutto può portar ad ebollizione l’acqua o comunque provocare forti schizzi di acqua calda con cloro disciolto.
Il cloro gassoso è velenoso quindi occorre non eseguire questa reazione se non per motivi validi ed in un ambiente protetto (laboratorio chimico)