Cambia qualcosa a livello temporale, cioè fusi orari o variazioni di tempo, se volo da roma a sidney volando verso est all’andata e verso ovest al ritorno, o se invece torno a roma viaggiando verso est attraverso l’america e l’atlantico, facendo in pratica il giro del pianeta? Grazie, Fabio.

Cambia eccome. Volando da Roma a Sidney andando verso est non attraverso la “linea di cambiamento di data”, volando verso ovest la attraverso.

Supponiamo, per semplicita’ che i due tempi di volo siano gli stessi. Andando verso est le ore indicate dal sole mi sembreranno piu’ veloci del normale e penserei di essere arrivato molto tardi. Andando verso ovest le ore indicate dal sole mi sembreranno molto lunghe e mi sembrera’ di essere arrivato molto presto (24 ore prima del mio amico che e’ andato verso est). Ma, quando attraverso la linea di cambio di data devo avanzare il mio calendario di un giorno e questo rimette a posto le cose.

I primi ad accorgersi di questo fenomeno sono stati ovviamente i superstiti della spedizione di Magellano. Pigafetta testimonia che, al ritorno in Spagna, avendo tenuto un preciso diario di bordo, essi erano convinti di essere arrivati un giorno prima del reale. Avendo infatti navigato verso ovest, seguendo il sole, avevano contato un giorno di meno dei loro compatrioti rimasti a terra.

Altro celebre riferimento è nel famoso libro di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni”. Il protagonista viaggia verso est, per lui i giorni sono piu’ corti, ma non se ne accorge e crede di essere arrivato troppo tardi per vincere la scommessa, avendo contato un giorno di troppo. Quando poi se ne accorge fa ancora in tempo a precipitarsi al Club per vincerla all’ultimo istante.

In ogni istante la mezzanotte passa per un preciso meridiano, quello esattamente opposto al sole in quell’istante. A est di questo meridiano abbiamo le prime ore del nuovo giorno, a ovest abbiemo le ultime ore del vecchio. Quindi il meridiano della mezzanotte separa due zone della terra con date diverse. Ma la terra e’ tonda e da qualche parte occorre mettere una separazione convenzionale, possibilmente fissa, per dividere le due zone con date differenti.

Per fortuna il meridiano opposto a quello di Greenwhich passa quasi interamente nel mezzo dell’oceano Pacifico dove importa poco se due luoghi distanti pochissimo tra loro hanno date sempre diverse. Si e’ quindi posta lì la linea di cambio di data.  Poi, nel corso degli anni, alcuni paesi hanno optato di restare da una parte invece che dall’altra e la linea di cambiamento di data si è un po’ modificata. Dalle ovvie deviazioni per la punta della Siberia e, appena sotto per le isole Aleutine che appartengono all’Alaska e quindi agli Stati Uniti a quella davvero macroscopica delle isole Kiribati che, pur essendo significativamente a est del 180° meridiano, hanno ottenuto di avere la data dei paesi asiatici costringendo la linea a un percorso davvero contorto per lasciare fuori altri isolotti di appartenenza americana.

Divertente e istruttivo, a proposito di questi spostamenti, il contenuto dei primi paragrafi dell’articolo: http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio1998/un30/art155.html relativo al Capodanno 2000.

Cercando “Linea di cambiamento di data” o “International Date Line” su Google si trova tanta letteratura e immagini sull’argomento che non potrebbero certo essere contenuti in questa risposta. Rimanderei comunque a: http://en.wikipedia.org/wiki/International_Date_Line da cui è tratta la seguente figura: