Salve, vorrei sapere se mi potete illustrare tecniche di coltivazione in vitro sia di espianti da pianta viva, sia di cellule ottenute da calli; in particolare i composti chimici (sia come nutrienti che come substrato) utilizzati più comunemente. O almeno se potete indicarmi links su cui ottenere queste informazioni. Grazie!

La rigenerazione di nuove piante da poche cellule si ottiene operando in ambiente sterile. Si parte da un espianto formato da poche cellule, prelevate peferibilmente dai tessuti meristematici, preventivamente trattate con una soluzione di metanolo e poi sottoposte ad un secondo risciacquo con ipoclorito.
Le cellule vengono appoggiate sul terreno di cultura, la cui composizione è fissata da un protocollo ed è differente per ogni specie.
Le cellule vegetali crescono eterotroficamente, usando zucchero e sostanze inorganiche. Inoltre il terreno deve contenere degli ormoni vegetali, le auxine, indispensabili a favorire la divisione
cellulare e di conseguenza la crescita in numero delle cellule. In queste condizioni le cellule si moltiplicano e formano il callo (massa biancastra di cellule indifferenziate).

I fattori da tenere sotto controllo sono: il regime ormonale; il regime nutrizionale; la presenza di specifici composti; il pH del mezzo di coltura; il livello di ossigeno ed anidride carbonica; la temperatura.
Per ottenere le nuove piantine dal callo (sempre che sia possibile perché il protocollo cambia da specie a specie e per alcune non è noto), si esegue un trapianto su altri substrati contenenti i fitormoni che inducono la radicazione e i fitormoni che inducono la differenziazione delle foglie.
I protocolli, che come si è detto sono diversi da pianta a pianta, specificano i vari componenti.

Quello che rende però impossibile ottenere dei risultati al di fuori di un laboratorio è la necessità di operare sterilmente. Difatti i terreni agarizzati sono un ottimo mezzo di cultura anche per batteri e muffe, la cui crescita danneggia lo sviluppo della pianta. Un ulteriore pericolo è poi la possibilità di una infezione da virus.

A questo indirizzo viene presentato un esperimento a puro scopo didattico, ma anche qui viene sottolineata la necessità di operare in ambiente e con attrezzatura sterile. Non ho “provato” questo esperimento e non so dire che esito dia.
www.funsci.com/fun3_it/esper1/esper1.htm#tessuti

A questo indirizzo c’è una formulazione generale, spero possa andare bene
www.serva.de/products/knowledge/081037.shtml

———————————-

Bibliografia

Sala F. e Cella R. – Colture di cellule vegetali: metodi ed applicazioni – Piccin Editore, ultima edizione.

Bajaj Y.P.S. – Biotechnology in agriculture and forestery. Medicinal and aromatic plants – Springer-Verlag, 1993