Se la notte lascio acceso il computer, senza ovviamente controllarlo, per scaricare files molto grossi, reco qualche danno di qualunque tipo a me e alla mia famiglia? Ad esempio bollette salate, inquinamento elettromagnetico ecc…


Un PC acceso (di notte o di giorno, non fa differenza) consuma
ovviamente
corrente in misura variabile, valutabile intorno ai 300 W.
Dovendolo lasciare acceso nel corso della notte può essere
conveniente spengere il monitor, ma anche questa precauzione può
avere scarso effetto dato che i monitor più moderni dopo un certo
periodo di inattività si dispongono automaticamente in uno
stato di basso consumo. Comunque sulla base di questi dati e dei costi
indicati sulla bolletta elettrica è facile fare una stima del costo
orario,
eventualmente misurando direttamente il consumo del PC per avere una
valutazione più precisa.

Se poi il PC viene usato per scaricare files dalla rete, ed è quindi
collegato tramite linea telefonica o ADSL, devono essere aggiunti i costi
del collegamento telefonico.
Questi dipendono dal tipo di contratto e vanno valutati caso per caso.
Sono sicuramente significativi per collegamenti tramite la normale linea
telefonica, ma possono essere anche assai limitati
(o del tutto indipendenti dall’uso) per contratti di tipo ADSL.

Per quanto riguarda il cosiddetto inquinamento elettromagnetico
si tratta di materia più controversa. Innanzitutto non risulta
definitivamente accertato l’effetto fisiologico, dannoso o meno,
delle emissioni elettromagnetiche; per questo puoi vedere anche altre risposte
sul nostro sito: c’è un’intero capitolo della sezione
“Ambiente e salute del lavoro” dedicata agli effetti dei
campi elettromagnetici. In particolare è già stata data una
risposta relativa alle emissioni potenzialmente nocive da parte di PC:


http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?numero=7847

Mi limito quindi a notare che gli eventuali effetti dannosi di un
PC lasciato a lavorare in ore notturne, e quindi in assenza di persone nelle
immediate vicinanze, sono sicuramente inferiori a quelli
durante l’uso normale.

Infine va considerato il problema del rumore. Se durante il giorno la
quantità di rumore generato dai ventilatori di raffreddamento
può passare inosservata, nel silenzio della notte questa diviene
sicuramente un fattore significativo, che però sussiste solo se
il PC si trova nella stanza da letto.