Alberi e arbusti sono piante legnose allo stato adulto. Gli alberi possiedono un tronco colonnare, con ramificazioni nella parte superiore; negli arbusti, invece, le ramificazioni si dipartono dal basso, mancando così un tronco vero e proprio e raggiungendo un altezza modesta. In realtà la suddivisione tra alberi e arbusti è convenzionale: infatti, in particolari condizioni ambientali, specie solitamente arbustive possono assumere portamento arboreo e viceversa; è il caso ad esempio del Corbezzolo (Arbutus unedo), tipico della macchia mediterranea.
Gli alberi sono caratterizzati da sagome e portamenti tipici a seconda della specie. Sono evidentemente i giganti del Regno vegetale, sebbene l’altezza non sia una conditio sine qua non! Il Salix herbacea ce ne fornisce un esempio estremo. Definito già da Linneo come il più piccolo albero esistente, ha un’altezza variabile da 1 a 8 cm, essendo il fusto sotterraneo: solo le estremità erbacee dei rami spuntano dal terreno (e possono anche produrre radici). Adottando questa strategia la pianta, che cresce nelle valli coperte di neve, può proteggersi efficacemente dal freddo.
Gli arbusti spontanei vengono generalmente classificati a seconda del gruppo tassonomico di appartenenza, oppure dell’ambiente in cui vivono (es. macchia mediterranea). Quelli coltivati possono invece essere suddivisi in base a caratteristiche estetiche (dimensione, colore…) o ad esigenze di coltivazione (tipo di terreno, temperatura, ecc.).
Salix herbacea
Testi consigliati:
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Reinhard Witt, CESPUGLI E ARBUSTI SELVATICI – Franco Muzzio Editore
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Riccardo Motti, GUIDA AL RICONOSCIMENTO DEGLI ARBUSTI ORNAMENTALI – Edizioni Liguori
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The Royal Horticultural Society, ARBUSTI E RAMPICANTI – Edizioni Fabbri-Bompiani
Link consigliati:
http://www.ciao.it/Arbusti_ornamentali_1112_5
http://www.piante-e-arbusti.it/
http://www.correrenelverde.it/ambienteenatura/botanica/arbusti.html