L’albero di prugne che rifiorisce ha probabilmente difetti di Vernalizzazione, che è quel fenomeno per cui una pianta non fiorisce e non fruttifica se prima non ha attraversato un periodo di basse temperature.
Non è un fatto eccezionale, nell’orto botanico di Milano c’è un ciliegio che per anni è fiorito in pieno inverno o nei viali della città ci sono ippocastani che fanno la stessa cosa.
Per approfondire: una delle influenze dalla temperatura sulla fioritura è la Vernalizzazione, cioè la necessità di un periodo di temperatura invernale per fiorire. Questo dovrebbe assicurare che lo sviluppo e la produzione di semi avvenga al momento più favorevole, dato che dopo un periodo di freddo prolungato c’è la primavera.
Esempio classico il frumento, che viene seminato in autunno, perchè deve subire un periodo di feddo per iniziare la crescita. La pianta più utilizzata in laboratorio per questo studio è l’Arabidopsis thaliana. La vernalizzazione in questo caso si fa anche sui semi.
L’abilità di fioritura è controllata dal gene FLC che viene regolato dalle proteine VRN1, VRN2 e VRN3. Il processo non è ancora conosciuto in tutti i particolari, ma sembra che sia la proteina prodotta dal gene VRN3 quella che fa iniziare il processo, agendo sul gene FLC.
Alcune piante non crescono bene o addirittura non crescono affatto senza vernalizzazione e molte specie biennali hanno un periodo di vernalizzazione che può variare in durata o in temperatura. La temperaura di vernalizzazine è compresa tra 1 e 3 °C. Una volta che la vernalizzazione è completa le divisioni mitotiche diventano stabili.
Da: http://nl.wikipedia.org/wiki/Afbeelding:Zandraket.jpg
Arabidopsis thaliana
Link:
http://www.jic.bbsrc.ac.uk/staff/caroline-dean/vernalization.htm