A scuola insegnano che il tempo, in quanto tale, è uno scalare; tuttavia credo che si tratti invece di un vettore: direzione dal passato verso il futuro, verso indirizzato al futuro e modulo 1 secondo al secondo. In tal senso è possibile pensare ad una inversione del secondo parametro: il verso. La teoria, pur semplificata, è valida o si tratta di un abbaglio?

Il tempo in fisica è
definito come:

Entità all’interno
della quale è possibile definire la succesione degli
eventi, e misurare la durata di un evento.

La fisica è una scienza
sperimentale, cioè basata sugli esperimenti e, in
pratica, il fine di un esperimento fisico consiste nel
misurare delle quantità finite che descrivono il sistema
in esame.

Queste quantità sono
chiamate grandezze fisiche.

La definizione di grandezza
fisica è una definizione operativa, cioè consiste nel
descrivere quelle operazioni necessarie per misurare la
quantità in questione; queste operazioni sono fissate da
regole ben stabilite.

Le grandezza fisiche si
suddividono in scalari e vettoriali.

Una grandezza vettoriale
necessita di un numero con la relativa unità di misura,
di una direzione e di un verso e talvolta anche di un
punto di applicazione.

Il tempo è una grandezza
scalare, in quanto è stato definito così.

Il concetto di tempo non ci
è piovuto dal cielo, ma ce lo siamo creato noi, e
abbiamo creato questa grandezza come scalare.

L’utilizzo del tempo come
grandezza scalare è sperimentalmente corretto, in quanto
genera risultati plausibili.

Vi sono molte implicazione
logiche, che dettano le nostre assunzioni, che ci
permettono di generare ipotesi, postulati, teoremi e
modelli, conformi con i risultati sperimentali.

Non è necessario
supporre che il tempo sia una grandezza vettoriale per
permettere una inversione di questo parametro perché le
equazioni fisiche possono essere invertite nel senso del
tempo e rimanere invarianti. 

Il Tempo è una grandezza
scalare descritta da un numero REALE !

Perchè allora non è
possibile andare a ritroso nel tempo?

Esiste una ragione per cui
non e’ possibile invertire il senso del tempo: la legge
dell’entropia.

Questa legge proviene dalla
termodinamica e afferma che un sistema fisico evolvera’
nel senso di maggior disordine.

L’aumento col tempo del
disordine o dell’entropia e’ un esempio della freccia del
tempo, qualcosa che distingue il passato dal futuro,
dando al tempo una direzione ben precisa.

S. Agostino sosteneva
che:

La realtà è 
fuori dal tempo, il tempo non esiste: è solo una nostra
percezione.

Il tempo sarebbe una
proprietà dell’universo e prima dell’inizio
dell’universo il tempo non esisteva.