Tempo fa lessi su un vocabolario che l’acido ortofosforico si ottiene dalla putrefazione delle interiora del topo. Vi risulta?

L’acido ortofosforico si produce industrialmente per reazione di scambio
tra la fosforite [Ca3(PO4)2] ed acido
solforico secondo la seguente reazione:

Ca3(PO4)2
+ 3H2SO4 -> 2H3PO4
+ 3CaSO4

Questa reazione è economicamente vantaggiosa data
l’abbondanza della fosforite nei giacimenti e dal fatto che il solfato
di calcio è insolubile nell’ambiente di reazione e precipita, venendo
separato per lisciviazione. Un altro metodo è quello di ossidare il fosforo
con ossigeno e fare reagire l’anidride fosforica formatasi con acqua:

P2O5
+3H2O -> 2H3PO4

In laboratorio è possibile prepararlo utilizzando
pentacloruro di fosforo ed acqua secondo la reazione:

PCl5+4H2O
-> H3PO4 +5HCl

L’acido cloridrico
generato si può allontanare per riscaldamento blando della miscela di
reazione applicando vuoto.

Dato che gli esseri viventi contengono molto fosforo,
principalmente come fosfato di calcio quale componente delle ossa, durante
i processi di putrefazione, fermentazione e di decomposizione dei tessuti
non escluderei che si possano formare piccole quantità di acido ortofosforico
per effetto dell’acido cloridrico che costituisce gli acidi biliari e
formazione di cloruro di calcio:

6HCl+2Ca3(PO4)2
-> 3CaCl2+2H3PO4

Tuttavia, data la complessità delle reazione di putrefazione
e tenendo conto che si tratta in generale di reazioni promosse da batteri
in condizioni per niente controllate, ritengo che l’acido cloridrico venga
intercettato da altri substrati reagenti prima di poter reagire con il
tessuto osseo, o che comunque l’acido fosforico eventualmente prodotto
venga decomposto in ulteriori processi in composti fosforganici.

Eventualmente sarebbe utile ed interessante sapere
di quale vocabolario si tratta oppure se possibile avere riportato il
testo completo della voce interessata.

Bibliografia:

Introduzione alla Chimica Moderna, M. Nardelli,
Ambrosiana 1993

Il libro della chimica, S. Longhini, Garzanti
1961

La nuova enciclopedia delle scienza Garzanti
1988