Le stelle cadenti, quando bruciano in atmosfera, lasciano delle scie di diversi colori: rosso, verde o altri; si puo’ ricavare la composizione chimica degli elemnti coinvolti nella combustione dal colore? Come? Grazie.

In linea di principio potrebbe essere possibile nalizzare la composizione degli elementi che compongono il materiale delle meteoriti tramite l’analisi degli spettri della coda incandescente.

Infatti il materiale roccioso/ferroso delle meteoriti, entrando nell’atmosfera a grande velocità (10 – 100 km/sec.), vaporizza per effetto dell’elevata temperatura che si sprigiona per attrito con gli strati sempre più densi dell’atmosfera terrestre.

Il calore è talmente intenso (2000 – 3000 °C) che il materiale evaporato subisce delle trasformazioni chimiche producendo degli ioni degli elementi che compongono il materiale evaporato. Questi ioni eccitati dall’elevata temperatura producono l’emissione luminosa colorata che vediamo solcare il cielo come la coda delle meteoriti.   

Purtroppo il tempo necessario per eseguire una analisi spettrale per l’identificazione degli lementi è di molto superiore ai pochi secondi di vita della coda delle meteoriti. Solo lo scatto fotografico a lunga posa riesce a fissare la breve vita di questi oggetti luimosi.

Per le comete invece, la cui coda permane per diversi giorni, è stato possibile identificare alcuni elementi tramite analisis spettrale. Nelle immagini qui soto si può vedere la cometa HaleBopp del 1997 in due differenti viste spettrali: nella immagine di sinistra la visione nello spettro visibile, mentre nella immagine di destra si vede la stssa immagine in falsi colori nella frequenza di emissione del sodio ionizzato (Na).

   

Per l’identificazione visiva dei materiali che compongono la coda delle meteroriti rimando ad una precedente risposta su vialattea sui saggi alla fiamma:

http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=6470