Vorrei sapere: tutte le ceneri contengono cloruri e alcali? Le ceneri di materie diverse contengono la stessa sostanza? Le ceneri di diversi legni hanno simile composizione?

Per cenere di legno intendiamo uno dei prodotti della combustione (ossidazione) del legno ad opera dell’ossigeno dell’aria. Questo processo produce sostanze gassose (principalmente CO2, NOx), fumi (sospensioni di particelle solide in aria) e ceneri (residuo solido depositato).

Durante la combustione molte delle sostanze contenute nel legno vengono disperse nell’atmosfera e a seconda della temperatura raggiunta la cenere finale può risultare differente. Ad esempio in forni chiusi ventilati si raggiungono temperature maggiori (per effetto della coibentazione) e quindi l’efficienza di combustione a CO2 è maggiore e quindi si emettono meno fumi. In forni poco arieggiati la conversione a CO2 è inferiore e si producono più fumi e ceneri ad alto contenuto di carbonio.

In generale, in presenza di sufficiente ossigeno e supponendo una granulometria del legno molto fine (segatura), la cenere differisce poco da legno a legno in quanto la parte strutturale del legno (lignina, cellulosa, emicellulosa) è in genere il 90% del totale sul secco (legno secco dopo aver eliminato l’acqua).

Queste sostanze vengono totalmente ossidate a CO2 ed H2O e quindi non contribuiscono alla produzione di ceneri.

La cenere del legno è valutabile tra 1 – 3 % del totale dopo combustione. La maggior parte della cenere è a base di Ossidi di Calcio, Magnesio, Sodio, Potassio, Silicio, Fosforo.

I cloruri e i nitrati costituiscono percentuali in peso della cenere inferiori all’1%.

In generale quindi le ceneri differiscono poco le une dalle altre, soprattutto perchè i legni differenti differiscono molto per il contenuto reciproco delle parti strutturali e per come queste vengono organizzate in tessuti. Gli elementi secondari (oligoelementi), gli amminoacidi , gli enzimi, le proteine costituiscono frazioni piccole del legno e quindi dopo combustione (eliminazione della parte strutturale e volatile) le proprietà delle ceneri risultano pareggiate.

La cenere ha carattere soprattutto basico. Veniva utilizzata già al tempo dei Celti per questa sua proprietà per la fabbricazione del sapone da grasso di maiale (i composti basici provocano saponificazione dei grassi).

Composizione chimica del legno 

Elementi strutturali:

Cellulosa 42÷50%

Lignina 22÷28%

Pentosani 9÷23%

Esosani 4÷13%

Ceneri 1 – 3 % (ossidi di calcio, sodio, magnesio, potassio). 

Elementi chimici:

Carbonio 48÷50%

Ossigeno 42÷44%

Idrogeno 5÷7%

Azoto 2÷2.5%

Ceneri 1÷3% (20-25 % Calcio, 2 – 10 % POtassio, 0,5 – 1,5 % Fosforo)

BIBLIOGRAFIA

Segnalo questo bel libro di Veriano Vidrich:

IL LEGNO ED I SUOI IMPIEGHI CHIMICI (edizioni AGRICOLE)

Questo libro è disponibile nelle biblioteche in quanto fuori catalogo.


Link Esterni Vialattea:

http://www.holzenergie.ch/uploads/tx_userpublicationshop/121smaltimentoCenere_I.pdf

Un buon sito con alcune informazioni generali e specifiche per alcuni legni è il seguente:

http://web.tiscali.it/gfortunato/file/ambiente/donadio/file/illegno.htm