Sarei interessata a sapere se c’è un saggio semplice e immediato per identificare il KClO4 o KClO3, avendo i due sali a disposizione senza sapere qual’è l’uno e quale l’altro. In ogni caso Vi ringrazio per la disponibilità prestata.

Quando i composti chimici sono abbastanza semplici diventa difficoltoso il loro riconoscimento qualitativo senza l’ausilio di strumentazione o di reagenti altamente specifici.

Nel caso citato dal lettore il perclorato di potassio, KClO4 si può distinguere, in prima analisi, dal clorato di potassio KClO3 dalle diverse caratteristiche fisiche come la densità, solubilità in acqua ed il punto di fusione. Occorre utilizzare il confronto di tutte e tre le prove per avere una migliore capacità di discriminazione. Si suppone inoltre che i prodotti siano abbastanza puri (>98,0 %).

CLORATO DI POTASSIO
Si decompone sotto il punto di ebollizione a 400°C.
Punto di fusione: 368°C
Densità: 2.3 g/cm3
Solubilità in acqua:  7.3g/100ml

PERCLORATO DI POTASSIO
Si decompone sotto a 400°C.
Densità: 2.5 g/cm3
Solubilità in acqua: 1.8g/100 ml 

La caratteristica principale e maggiormente rappresentativa è, in questo caso, la solubilità che è ampiamente diversa tra i due sali.