Sarei curioso di sapere come è stato poi “liquidato” da parte del c.i.c.a.p. il presunto fenomeno paranormale della Sig. Cutolo. Non sono un credulone, il mio atteggiamento è prettamente scientifico, ma nonostante tutto voglio esprimere il mio disgusto nei confronti di quello che vidi anni fa in un servizio televisivo effettuato dal c.i.c.a.p. riguardo a tale fenomeno. A tal proposito vi ricordo che la Sig. Cutolo corrisponde a quella signora che aveva la capacità di attrarre nel suo palmo della mano ogni sorta di oggetto: dalle bottiglie, ai giornali. Disponendo la mano in senso verticale riusciva a sostenere ben due bottiglie piene d’acqua. Inoltre la signora strofinando le mani riusciva a far salire la temperatura di un termometro fino al fondoscala. Non sono portato a credere a tali fenomeni, ma non amo quell’atteggiamento arrogante di chi vuole a tutti i costi liquidare un evento pur non essendone capace. Sarebbe bello che essi ammettessero la loro incapacità, lasciando almeno “aperto” il caso. Non so se poi furono effettuati altri esperimenti, ma il resoconto che ascoltai io fu disarmante. Praticamente durante un servizio nella trasmissione “Misteri” di tanti anni fa il c.i.c.a.p. “liquidò” tutto il fenomeno teorizzando che la signora avesse un sudore appiccicoso, roba da pazzi!!! Ma come si fa a sorreggere due bottiglie piene di acqua con un sudore appiccoso? Io sfiderei chiunque a ripetere il fenomeno in laboratorio applicando alle mani una colla tipo super attack..credo proprio che non ci riuscirebbe nessuno nonostante tutto. Per quanto riguarda invece la temperatura del termometro che saliva, giustificarono il tutto dicendo che l’attrito delle mani della signora, evidentemente ruvide, era responsabile dell’aumento di temperatura di oltre 10°C. Ma come si fa a dire tali idiozie?! Io provai a ripetere l’esperimento e constatai che nel mio caso il termometro non saliva nemmeno di mezzo grado, nostante sentissi un forte calore alle mani. Quindi ammesso e non concesso che le mani della signora fossero così ruvide, cosa che andrebbe contro il precedente fenomeno delle bottiglie, mi aspetterei un aumento di poco più di un grado e non di dieci gradi in pochi secondi. Quindi inviterei costoro a ripetere il fenomeno applicando della carta vetro ad una delle loro mani, e poi casomai ne riparliamo. La spiegazione del fenomeno deve avere ANCHE una ripetibilità e NON solo il fenomeno stesso. Questo non implica che i fenomeni della signora siano per forza genuini, ma sarebbe bello che essi riuscissero ad intepretarli senza nascondersi dietro ad ipotesi assurde e banali come quelle che ho appena citato. La verità è che questi signori si avvicinano al fenomeno con un atteggiamento teso ad etichettare il fenomeno stesso. La vera scienza non lavora così ed ha un atteggiamento molto più umile. La prima caratteristica di chi ama la scienza è la curiosità e non la volontà di circoscrivere il fenomeno in base alle proprie conoscenze. Se fosse stato così ora saremmo ancora all’età della pietra. E poi la dovrebbero smettere di sbandierare quel mitico miliardo in palio per chi confermasse un fenomeno paranormale. Per quanto me ne risulta in realtà quei soldi non esistono, non sono depositati da nessuna parte. Si tratta solo di una cifra fittizia e racimolata solo teoricamente, la quale sarebbe tradotta in realtà solo in caso ci si trovi di fronte ad un fenomeno da loro stessi confermato. Cosa che stando ai loro metodi non avverrà mai, e poi siamo obbiettivi: se qualcuno avesse a disposizione davvero la prova di un fenomeno paranormale inconfutabile non lo darebbe di certo in pasto a questi signori, perché esso varrebbe di sicuro ben più di quella cifra. Saluti

Il lettore esprime il proprio disgusto verso quello che ritiene essere l’atteggiamento arrogante del CICAP. Tuttavia anche il suo intervento mi sembra abbastanza aggressivo e lo invito quindi a moderare i toni.
Da quello che il lettore scrive appare abbastanza chiara la sua scarsa informazione sia per quanto riguarda il modo di operare del CICAP, sia relativamente al caso specifico delle indagini sulla signora Cutolo.
Il lettore può colmare le lacune della sua informazione leggendo il resoconto dettagliato dell’indagine condotta dal CICAP sulla signora Cutolo alla seguente URL:

www.cicap.org/articoli/at100037.htm

Dopo la lettura comprenderà quindi che il CICAP non ha affatto “liquidato” il caso, ma è stata proprio la signora Cutolo a rifiutare ulteriori approfondimenti di indagine. Questo, purtroppo, accade molto frequentemente al CICAP: i soggetti che intende studiare rifiutano di sottoporsi a ulteriori indagini e qualcuno immancabilmente accusa il CICAP di essere chiuso di mente. Respingo quindi categoricamente le accuse del lettore secondo le quali “questi signori si avvicinano al fenomeno con un atteggiamento teso ad etichettare il fenomeno stesso”. Il CICAP non ha alcuna posizione pregiudiziale nei confronti dei fenomeni che studia e adotta esclusivamente i metodi e i criteri di ricerca tipici della scienza. Purtroppo a molta gente questi metodi e criteri non piacciono e vorrebbe modificarli a proprio vantaggio.

Per quanto riguarda il milione di dollari (non un miliardo) esso è messo a disposizione non dal CICAP, ma dalla James Randi Educational Foundation e posso assicurare il lettore che esso è disponibilissimo per chiunque dimostri sotto controllo l’esistenza di un solo fenomeno autenticamente paranormale. Il lettore può trovare maggiori informazioni sulla sfida nel seguente sito: www.randi.org/research/.