Volevo sapere se le piante di fagioli si arrampicano sul sostegno seguendo un verso dipendente dalla rotazione della terra oppure secondo un verso deciso geneticamente. Grazie.

I movimenti delle piante sono determinati geneticamente riguardo allo sviluppo ed alla crescita propri di ogni specie vegetale.
Pure le piante rispondono alle condizioni ambientali, più o meno sfavorevoli, attraverso i cosidetti “movimenti da stimolo”, che permettono anche di raggiungere posizioni più idonee per massimizzare l’attività metabolica, ad esempio per una migliore ricezione della luce ed una maggiore capacità di sintesi.

I movimenti delle piante, si dividono essenzialmente in due grandi categorie e cioè i tropismi , che sono fenomeni irreversibili, che riguardano però quel lato o regione della pianta dove lo stimolo si presenta massivamente (come nel fototropismo, in cui la pianta tende a rivolgersi vero la fonte di luce) e le nastie, reversibili e veloci, dovute in maggior parte alla variazione di turgore di determinate cellule in seguito ad un segnale, indipendenti però dalla direzione dello stimolo.
Ad esempio quest’ultimo è il caso di quelle piante che, come una specie di mimosa, reagiscono alla pressione di un tocco, anche solo quello della pioggia, con il ripiegarsi subitaneo delle foglie. Ovviamente, di nastie e tropismi ce ne sono in quantità, in relazione alla natura degli stimoli e alla loro provenienza, come la luce o la gravità.
Per quanto riguarda la pianta del fagiolo ed il suo portamento rampicante, questo è direttamente motivato da un movimento determinato dalla variazione di turgore delle cellule in risposta ad un contatto (tigmonastia), che avviene con andamento già prederminato.

Non credo che possano direttamente dimostrare collegamenti tra questo processo e i fenomeni di rotazione terrestre…è però interessante notare che le piante presentano peculiarità e particolarità, come ad esempio quella dei cicli circadiani, su cui sicuramente non si sa ancora molto.

Fototropismo

http://www.bo.ibimet.cnr.it/fileadmin/ibimet/repository/piante_sensori.pdf