News originale in inglese: 1999-35 - Immagini e filmati

  

Una carrellata di nebulose planetarie

In occasione del primo anniversario del progetto Hubble Heritage, vengono pubblicate quattro immagini di nebulose associate a stelle, appartenenti alla nostra Via Lattea. Le prime due, HH 32 descritta in questa pagina e la nebulosa variabile Hubble, sono gas e polveri che circondano stelle giovani, ai primi stadi della loro evoluzione. Le altre due invece (NGC 2346 e NGC 2440) sono formate dal materiale emesso da vecchie stelle, nelle fasi finali della loro "vita". Nonostante appartengano a stadi evolutivi completamente diversi, i due tipi di nebulosa possiedono aspetti con molte più caratteristiche in comune di quanto non si possa immaginare, come ad esempio i getti polari di gas.

Herbig-Haro 32HH 32 è un esempio di oggetto Herbig-Haro che si forma quando una giovane stella emette getti di materia nello spazio interstellare. HH 32 dista dalla Terra 1000 anni-luce, è un po’ più vecchio della nebulosa variabile Hubble e la luminosa stella centrale ha già ripulito lo spazio circostante da gran parte della polvere, così da esporsi alla visione diretta.

Molte giovani stelle, come l’oggetto centrale di HH 32, sono circondate da dischi di gas e polvere che si formano quando del materiale aggiuntivo viene attratto gravitazionalmente dalla nebulosa circostante. La materia del disco scende gradualmente a spirale verso la stella e una parte di essa va ad accrescere la massa stellare.

Una frazione di gas invece, viene emessa perpendicolarmente al disco alla velocità di oltre 300 chilometri al secondo e va a formare due getti in opposte direzioni. Tali getti vengono proiettati nella nebulosa cirostante, solcandola e producendo una violenta onda d’urto che riscalda il gas e lo rende luminoso nelle lunghezze d’onda del rosso (idrogeno atomico) e del blu (zolfo ionizzato). Questi fenomeni di emissione luminosa sono conosciuti con il nome "Herbig-Haro" in onore degli astronomi George Herbig e Guillermo Haro che negli anni ’50 dedicarono molto lavoro alle prime ricerche in questo campo.

Il getto superiore, che si estende fino ad un quinto di anno-luce dalla stella, punta nella nostra direzione, mentre il getto opposto è più debole perché, rivolgendosi dall’altra parte rispetto a noi, è parzialmente oscurato dalla polvere che circonda la stella.

Gli astronomi che hanno condotto le osservazioni sono: Salvador Curiel (UNAM) e i suoi collaboratori.
Image Credit: NASA/The Hubble Heritage Team (AURA/STScI).