News originale in inglese: 1996-38 - Immagini e filmati

  

Gigantesche trombe d’aria nella nebulosa Laguna (M8)

Nebulosa LagunaQuesta immagine ottenuta dal telescopio spaziale Hubble mostra un paio di  "tornado" interstellari lunghi mezzo anno luce. Si tratta di strutture ad imbuto e a corda intrecciata (in alto a sinistra) che si trovano nel cuore della nebulosa Laguna (Messier 8) distante 5.000 anni luce da noi in direzione della costellazione del Sagittario.

La calda stella centrale di tipo O, Herschel 36 (in alto a sinistra nella foto), è la principale sorgente della radiazione ionizzante che rende luminosa la parte centrale  della nebulosa, chiamata Clessidra. L’estesa nebulosità è resa visibile anche dalla presenza di altre stelle calde che la ionizzano. La radiazione ionizzante induce la foto-evaporazione della superficie delle nubi (visibile come una diffusa nebulosità di colore blu nella parte destra dell’immagine) e attacca le nubi fredde con forti venti interstellari.

La grande differenza di temperatura tra la superficie calda delle nubi e il  loro interno, più freddo, combinato con la pressione della luce stellare, può produrre una forza trasversale che avvolge le nubi in strutture simili ai tornado terrestri. La forma a spirale di queste strutture ci suggerisce che le nubi si trovano nella fase dinamica di avvolgimento, ma saranno necessarie ulteriori osservazioni, forse con gli strumenti di nuova generazione dell’Hubble, come lo STIS (Space Telescope Imaging Spectrograph) o il NICMOS (Near Infrared Camera and Multi-Object Spectrometer), per misurare la loro effettiva velocità.

immagine con annotazioni L’Hubble rivela una varietà di strutture a piccola scala presenti nel mezzo interstellare, come le piccole nubi scure chiamate globuli di Bok (Bok globules), onde d’urto attorno alle stelle (bow shocks), ciuffi di gas ionizzato (ionized wisps), anelli (rings), noduli (knots) e getti (jets). [vedi immagine con annotazioni]

La nebulosa Laguna, come le nebulose presenti in altre galassie, è un sito di formazione stellare dove le nuove stelle si generano a partire dalle nubi molecolari. Queste regioni rappresentano "laboratori spaziali" che aiutano gli astronomi a capire la formazione stellare e l’interazione tra il vento interstellare e il gas circostante. Studiando la ricchezza dei dati provenienti dall’Hubble gli astronomi capiranno meglio il modo in cui le stelle si formano all’interno delle nebulose.

Questa immagine in colori codificati è ottenuta combinando singole esposizioni prese in luglio e in settembre 1995 utilizzando la camera WFPC2 (Wide Field adn Planetary Camera 2) per mezzo di tre filtri a banda stretta (il rosso, il blu e il verde indicano, rispettivamente, la presenza di atomi ionizzati di zolfo, ossigeno e idrogeno)

Nebulosa Laguna (dettaglio)   un’immagine in dettaglio della regione centrale