News originale in inglese: 1994-24 - Immagini e filmati

  

Dischi protoplanetari nella nebulosa di Orione

Una visione di insieme

Proplyds in OrioneLa Nebulosa di Orione è una delle più vicine regioni di recentissima formazione stellare (300.000 anni fa). Si tratta di una grande nube di gas illuminato da alcune giovani stelle molto calde (in alto nell’immagine). Molte delle stelle più deboli sono circondate da dischi di polvere e gas che hanno una dimensione di poco superiore al doppio del diametro del nostro Sistema Solare.

Il grande pennacchio di gas che si vede nell’angolo in alto a sinistra è un’emissione di materia prodotta da una stella appena formata. Le porzioni più luminose sono "colline" sulla superficie della nebulosa e la lunga fascia brillante è una "parete" gassosa. La diagonale dell’immagine corrisponde a 1,6 anni luce. Il colore rosso indica l’emissione dell’azoto, il verde l’idrogeno e il blu l’ossigeno.

La Nebulosa di Orione è una regione di formazione stellare che dista 1500 anni luce dalla Terra in direzione della costellazione di Orione.

Un disco protoplanetario

L’Hubble ritrae in questa immagine una stella molto giovane (da 300.000 a un milione di anni di età) circondata dal materiale che è rimasto nello spazio dopo la sua formazione. La stella, fredda e rossa, ha una massa pari ad un quinto della massa del nostro Sole. Il disco scuro, di cui vediamo il profilo scuro contro lo sfondo della Nebulosa di Orione, è probabilmente un disco protoplanetario (proplyds) dal quale si potranno formare dei pianeti. Il disco contiene una quantità di materia pari ad almeno sette masse terrestri e il suo diametro è di 90 miliardi di chilometri (7,5 volte il diametro del Sistema Solare)
 

Alcuni  proplyds in un primo piano della Nebulosa

E’ una piccola porzione della Nebulosa di Orione che inquadra cinque giovani stelle. Quattro di queste sono circondate da polveri e gas intrappolati durante la fase di formazione delle stelle, ma rimasti ad orbitare attorno ad esse. Si tratta con ogni probabilità di dischi protoplanetari che possono evolvere agglomerandosi in pianeti. I proplyds che si trovano nei pressi di stelle calde ci appaiono come oggetti brillanti mentre quelli più lontani sono degli oggetti scuri. Il campo dell’immagine ha una larghezza di 0,14 anni luce
 

L’immagine della Nebulosa di Orione è stata ripresa il 29 dicembre 1993 con la camera WFPC2 (Wide Field and Planetary Camera 2) da C.R. O’Dell (Rice University)