Come posso eliminare il disturbo creato da una elettrovalvola al segnale TV,che tipo di schermatura devo utilizzare. Grazie Buona sera

Da quanto discusso con il lettore che ha posto la domanda è stato appurato che:

1) la valvola sostanzialmente è costituita da un piccolo motore elettrico alimentato a 230Vac e pilotato con logica on/off per l’apertura della stessa, mentre la chiusura si suppone essere garantita da un sistema di ritorno meccanico che prevale quando il motore è spento;

2) il corpo della valvola lambisce il cavo d’antenna del televisore;

3) il cavo dei 230Vac che alimenta la valvola è possibile che scorra anch’esso per un tratto non trascurabile parallelamente al cavo d’antenna del televisore, questo dettaglio non è del tutto chiaro ma lo si ritiene secondario al punto 2;

4) la schermatura del cavo d’antenna non è stata vincolata al potenziale di terra dall’installatore del sistema di ricezione dei segnali TV;

5) da vari test incrociati condotti dal lettore, emerge che il disturbo al segnale TV si manifesta solamente su quel dato cavo d’antenna e soltanto quando la valvola è in movimento attivo (cioè solo quando si sta aprendo sotto l’azione del motore elettrico).

In virtù di quanto sopra si suggerisce al lettore la seguente procedura:

1) contattare un antennista qualificato per verificare in modo professionale e certificabile le assunzioni sopra riportate, le quali sono solo supposizioni;

2) se possibile porre al potenziale di terra la schermatura del cavo d’antenna, possibilmente a livello centralizzato cioè a monte dei vari rami derivati;

3) verificare che quanto al punto 2 non pregiudichi la sicurezza dell’edificio dal punto di vista della captazione di fulmini da parte dell’antenna TV metallica, un installatore qualificato ne è certamente in grado;

4) verificare la persistenza o meno del disturbo di cui sopra;

5) nel caso i punti 2 e 3 non fossero applicabili o non risultassero efficaci, la soluzione alternativa consiste banalmente nello spostare la valvola e/o il cavo d’antenna ad essa adiacente in modo da allontanarli a sufficienza.

Riflessioni sul problema:

La natura del disturbo sembra dipendere dal fatto che durante il movimento la valvola assorbe una potenza tale da far scorrere nel cavo che la alimenta una corrente di intensità non trascurabile. Questo fatto, in aggiunta al fatto che tale corrente ha andamento sinusoidale, genera un campo magnetico che circonda il cavo d’alimentazione, il cui flusso investe il cavo d’antenna adiacente concatenandosi con esso ed inducendovi quindi tensioni che producono correnti di natura esterna all’antenna stessa. Questo in ottemperanza alla legge di Faraday dell’induzione elettromagnetica, ampiamente descritta in letteratura e sul web per chi desideri approfondirla.

A livello pratico accade che tali elementi esterni agenti sul cavo d’antenna si sovrappongano al vero segnale TV e lo compromettano, favoriti anche dal nuovo metodo di codifica digitale recentemente introdotto che, in sostanza, avendo una densità temporale dei dati molto maggiore rispetto al sistema analogico precedente soffre maggiormente dei disturbi di natura elettromagnetica indotti a livello dell’utente.

Infine una considerazione personale di chi scrive: mi pare molto strano che uno o più professionisti abbiano installato un attuatore alimentato a 230Vac nell’immediata adiacenza di un cavo che trasporta dati; in altri ambiti ho sperimentato problemi simili con sistemi a bus di campo in ambito industriale, risolti proprio con deflessione verso terra dei disturbi, ma a livello domestico trovo la cosa davvero singolare.

  1. anch’io avverto il problema, ma il cavo di alimentazione della valvola viaggia a metri di distanza dal cavo antenna
    esclude che il campo magnetico del solenoide possa influenzare la qualità del segnale TV?
    cordialmente