Sono alla ricerca di libri o trattati scientifici sui cetacei e sugli squali (in particolar modo sullo squalo bianco), così speravo voi poteste essermi d’aiuto consigliandomi qualche titolo. Che lunghezza media e massima può raggiungere uno squalo bianco sia maschio che femmina? E’ vero che gli squali non si ammalano di cancro?

Veramente non so darti indicazioni circa libri e/o trattati che parlino esclusivamente di cetacei o di squali; in qualsiasi libreria però potranno darti le indicazioni che cerchi in pochi minuti. Infatti tutte le migliori librerie sono oggi fornite di data base aggiornati in tempo reale con i quali effettuare la ricerca tematica delle pubblicazioni in commercio.

Le notizie che seguono sono tratte dal trattato “Vita degli animali” di Grzimek, editrice Bramante, ottimo trattato ma non certo specifico per gli argomenti che ti stanno a cuore.

Lo squalo bianco (Charcharodon carcharias) vive anche nel mediterraneo (ha destato scalpore l’avvistamento di questa estate a largo di Senigallia, in Adriatico) e misura mediamente 5-6 metri di lunghezza anche se alcuni esemplari possono raggiungire 9 ed anche 12 metri, con un peso fino a tre tonnellate. Il rinvenimento di resti di denti di grosse dimensioni fa pensare che a profondità abissali (anche 1000 metri) vivano esemplari di dimensioni ancora piu’ imponenti.

Non credo che si sia potuto verificare se ed in che misura gli squali si ammalino di cancro ma penso che questa malattia sia presente in questa specie così come in tutte le specie animali. La tua curiosità forse è legata alla notizia che la pinna di pescecane (cosi’ viene anche chiamato lo squalo bianco) puo’ prevenire ed anche curare questa terribile malattia?

Alcuni pensano che questa proprietà derivi dalla presenza in grande quantità nella pinna di pescecane di una sostanza, lo squalene, ma finora non ci sono conferme scientifiche. E’ in atto, invero, una caccia spietata ai pescicani per  recuperare e vendere a caro prezzo le loro pinne dorsali, tanto che gli animalisti temono addirittura il pericolo di estinzione con gravi ripercussioni sull’equilibrio delle specie, trovandosi i pescecani sul gradino più alto nella scala zoologica.

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