Prossimi all’istallazione di un’antenna ripetitrice per telefonia cellulare sul nostro condominio, vorremmo avere informazioni al riguardo dei danni che queste possono causare alla salute delle persone o agli strumenti (tv, telefoni ecc..).

Il campo
elettromagnetico irradiato da una stazione radiobase per la telefonia
cellulare (così si chiamano le installazioni poste sui tetti delle nostre
case) presenta in genere una intensità notevolmente bassa (inferiore a
tutti gli standard di sicurezza internazionali più autorevoli) in tutti
i punti in cui è ipotizzabile la permanenza della popolazione; ciò dovrebbe
garantirne la innocuità, ma su questo non tutti purtroppo sono d’accordo.
Sicuramente le norme di sicurezza mettono al riparo dagli effetti nocivi
ACCERTATI, legati al riscaldamento indotto nei tessuti biologici dall’assorbimento
di energia elettromagnetica; ma esistono alcuni studi, che attualmente
non si è in grado né di confermare né di smentire al di là di ogni dubbio,
che imputerebbero all’esposizione cronica (cioè prolungata nel tempo)
a campi EM anche di intensità molto bassa un (piccolo) aumento del rischio
di contrarre alcune gravi patologie; si tratterebbe di effetti probabilmente
non legati a fenomeni termici.
 

Il dibattito
è aperto senza che la ricerca scientifica sia in grado di dire per ora
una parola definitiva. Come comportarsi di fronte ad un caso di rischio
INCERTO e comunque MODESTO, ma riferito a patologie GRAVI ed in grado
di interessare AMPI bacini di popolazione è un problema di scelte politiche
e sociali e di corretta allocazione di risorse di prevenzione sanitaria
che esula dai compiti del tecnico per investire quelli
 

dell’amministratore pubblico. 

Per maggiori
informazioni sull’argomento, consiglio di visitare il seguente sito Internet:
 

http://www.mcw.edu/gcrc/cop/cell-phone-health-FAQ/toc.html 

molto completo
e ben fatto  (almeno a mio parere).