chimica organica, inorganica, ambientale, ecc.
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Vorrei sapere di quanti dei possibili alcaloidi derivanti dalla dopammina (o tirosina) è nota la struttura e se esiste qualche sito che li recensisce.
(Risponde Giovanni Buti) 

Vedi, come approfondimento, una tavola di formule chimiche di Paolo Grigioni

Ad una prima analisi della struttura della Tirosina appare piuttosto un aminoacido (come in effetti è catalogato in letteratura) piuttosto che un alcaloide vero e proprio.
Dal punto di vista chimico qualsiasi sostanza che contenga azoto, se si applicano le vecchie nomenclature, può essere considerata un alcaloide, al limite anche l'ammoniaca. Tutta questa confusione deriva dalle prime classificazioni di tali sostanze. In un primo tempo si credeva che tali sostanze si trovassero solo nelle piante e si divisero fra "alcaloidi" (simile ad alcali) che avevano proprietà terapeutiche e "basi vegetali" che non avevano proprietà terapeutiche a che provenivano dalle piante e
contenevano azoto. Successivamente si sono scoperti anche "alcaloidi" animali, ma in questo caso non è stata applicata una distinta nomenclatura.
Con l'odierno sviluppo della chimica si può parlare di "alcaloidi" e "basi organiche" artificiali. Tali denominazioni non delimitano campi netti fra i diversi composti e quindi, per essere precisi il vocabolo alcaloide dovrebbe essere applicato a qualsiasi composto organico azotato di carattere più o meno basico e quindi in senso lato potrebbe applicarsi a tutte le basi ammoniche e come già detto anche all'ammoniaca.
Per tornare alla nostra Tirosina, essa pur essendo in senso lato un alcaloide, è più precisamente un amminoacido (composti caratterizzati dal gruppo carbossilico -COOH, tipico degli acidi carbossilici e il gruppo -Nx  -dove x può essere un idrogeno-  tipico delle ammine), si può anche classificare come "ammina aromatica". La sua struttura è simile alla Surinamina ed alla Tirammina entrambe derivati della Feniletilammina (a sua volta correlata alle anfetammine), a occhio (non ho potuto condurre ricerche
più precise) direi quindi che la Tirosina è essa stessa un derivato di tale Ammina aromatica.
La Surinamina (N-metil-L-tirosina o 4-fenil-acido-2-metilammino propanoico) è anch'essa un derivato della tirosina, altri derivati sono i cloridrati o gli acetati. Comunque presso una buona biblioteca medica, chimica, biologica o botanica si dovrebbero trovare i vari derivati.
Inoltre se possono essere utili riporto i numeri di classificazione della Feniletilammina della Tirosina della Tirammina e della Surinamina secondo la 12° edizione del Merck Index e secondo la 78° edizione dell'Handbook of Chemistry and Phisics CRC Press.

Feniletilammina : M.I. = 7371  H.C.P. = 1569

Tirosina : M.I .= 3479   H.C.P. = 11930

Tirammina : M.I .= 9966   H.C.P. = 9208

Surinamina : M.I .= 9183   H.C.P. = 11933

Dove M.I. = Merck Index e H.C.P. =  Handbook of chemistry and phisics

Siti dove trovare tali dati ce ne sono a centinaia, forse troppi, si rischia di girare a vuoto per molto tempo. Comunque un sito dove si potranno trovare informazioni aggiornate o dove richiederle è sicuramente quello della Merck oppure il sito della CAS (associata della Società Chimica Americana),
altri sito dove chiedere informazioni sono quelli delle varie Università oppure della Società Chimica Italiana.